Capita ogni tanto che uno sviluppatore al lavoro su un videogioco, mettiamo il caso di Battlefield V, possa scegliere di distrarsi a casa con un prodotto della concorrenza, prendiamo ad esempio il recente Call of Duty: Black Ops 4. Non c'è nulla di male, d'altronde, a godere di una produzione di un team rivale, specialmente se ben fatta come quella targata Activision.
Cosa succede, però, se lo sviluppatore in questione è l'ex-campione di eSports Florian Le Bihan (attualmente in forza al team svedese di DICE come core programmer di Battlefield V), uno di quei giocatori che vorresti assolutamente evitare in una sfida multiplayer? Proprio quello che vi aspettereste: un'uccisione dopo l'altra, con Le Bihan sempre in vetta alle classifiche dei match competitivi di Black Ops 4.
Ciò che fa sorridere è che, proprio a causa della sua eccessiva bravura (e forse perché riconosciuto da qualche sviluppatore del team rivale di Treyarch), Le Bihan è stato espulso dai server di Black Ops 4 poiché le sue incredibili doti sono state considerate fin troppo elevate per essere reali, attivando così il sistema anti-cheat creato da Treyarch per prevenire possibili abusi nei match multiplayer online.
Convinto di essere stato espulso ingustamente, Le Bihan ha scritto un post su Twitter rivolto proprio a Treyarch, allegando anche un video con alcune delle sue performance migliori alle prese con Black Ops 4 e chiedendo agli sviluppatori del team rivale di "sbloccarlo dai server del gioco".
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Al momento Treyarch non ha ancora commentato l'accaduto, ma la possibilità che Le Bihan sia stato espulso dal gioco poiché riconosciuto da uno degli addetti alla sicurezza dei server non sono poi così basse.
Nel frattempo, raggiungendo i profili ufficiali dello sviluppatore su Twitter e YouTube potete godervi un video con le sue migliori giocate nel multiplayer online di Call of Duty: Black Ops 4, aspettando di vedere come se la caverà con il suo "pargolo" Battlefield V, in uscita il 20 novembre su PC e console.