Ryuyo e Katana, le Suzuki GSX allʼennesima potenza
Due favolose superbike per il Salone di Milano
Suzuki sa come far felici i centauri di tutto il mondo. Offrendo stile, agilità e dinamicità senza compromessi. Moto leggere e performanti, che nella gamma GSX hanno il loro riferimento e nella cilindrata 1.000 la loro apoteosi. Lo dimostrano due gioiellini che vedremo al prossimo Salone della moto di Milano (Eicma): Ryuyo e Katana.
Esuberante, adrenalinica, speciale, la Suzuki Ryuyo è una versione limitatissima che deriva dalla superbike GSX-R1000R. Deve il suo nome allo storico circuito Suzuki di Ryuyo, una pista lunga 6,5 km e con un rettilineo interminabile di 2,3 chilometri, dove poter accelerare fino allo stremo e raggiungere così velocità pazzesche. Pesante appena 168 kg, la Ryuyo è in grado di sfoderare 212 CV di potenza. Ma quel che spicca nel progetto della moto è il fatto che Suzuki si sia rivolta alle migliori aziende di componenti per assemblarla: Yoshimura per l’elettronica e lo scarico, Öhlins per la ciclistica e Brembo per impianto frenante e frizione. E ancora Dunlop per le gomme, Motul per i lubrificanti, Extreme Components per i materiali in carbonio.
Suzuki Ryuyo sarà messa in vendita a partire dal 25 ottobre, in occasione dellʼEicma di Milano, e andrà avanti rigorosamente online fino al 31 gennaio 2019. Ne saranno prodotte soltanto 20 esemplari e il prezzo di ciascuno è 29.900 euro. Chi volesse farci un pensierino ha a disposizione i siti web dedicati shop.suzuki.it/moto/ryuyo e moto.suzuki.it. La finalizzazione dell’acquisto avverrà poi presso un numero selezionato di concessionari Suzuki.
Se possibile, ancora più bella si rivela la Suzuki Katana. Affilata come una spada, aggressiva e dinamica come la Ryuyo, rende omaggio al celebre modello Katana del 1981 e si rifà alla tradizione di sportivissime GSX-R1000. Il design ha un che di italiano: la moto è stata infatti realizzata da Engines Engineering su disegno di Rodolfo Frascoli. Gli ingegneri hanno poi lavorato a lungo sul 4 cilindri da 150 CV, adottando anche un impianto di scarico “4 in 2 in 1”, con uno spettacolare silenziatore nero che punta verso l’alto. Bello è il ponte di comando della Katana, la cui strumentazione multifunzione poggia su un pannello LCD visibile in ogni condizione meteo e di luce. Tra gli altri componenti di pregio, le pinze freno anteriori Brembo ad attacco radiale, che lavorano assieme allʼABS Bosch.
Nello speciale motori anche la Suzuki Ryuyo -
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