I carabinieri hanno sgominato un'organizzazione ritenuta epigona al clan Triassi e antagonista agli Spada. Quarantadue gli arresti e beni sequestrati per due milioni. Al vertice dell'organizzazione criminale è stato individuato il 75enne Salvatore Sibio, considerato in passato elemento apicale della "Banda della Marranella" e, in posizione immediatamente subordinata, due uomini già ritenuti vicini al clan dei Triassi.
Dalle prime luci dell'alba i carabinieri del Gruppo di Ostia nel Lazio, Campania, Toscana, Lombardia e Marche hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip di Roma su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti delle 42 persone considerate appartenenti a una delle compagini criminali più strutturate e potenti della zona.
Hanno approfittato del vuoto lasciato dagli Spada - L'organizzazione criminale stava riempiendo il vuoto lasciato dagli Spada dopo i recenti arresti: strutturata in 4 livelli gerarchici, gestiva tre piazze di spaccio: Ostia centro, Ostia ponente e Acilia. E' quanto accertato dagli inquirenti. I vertici sarebbero stati degli "scissionisti" del clan Triassi. A capo dell'organizzazione è stato individuato Salvatore Sibio, 75enne ritenuto elemento di spicco in passato della Banda della Marranella. Mentre in posizione immediatamente subordinata Alessandro Pignataro e Fabio Di Francesco, in passato ritenuti vicini al clan Triassi. Tra le ipotesi di reato l'associazione armata finalizzata al traffico di droga, estorsione e sequestro di persona.
Sequestrati beni per un valore di 2 milioni - Gli inquirenti hanno ricostruito di alcuni gravi episodi criminali commessi dagli appartenenti all'organizzazione e avvenuti a Ostia e zone limitrofe negli ultimi anni. Durante le indagini, condotte dai carabinieri del Gruppo di Ostia e coordinate dalla Dda di Roma, sono stati sequestrati complessivamente circa 150 chili di droga, 5 pistole e 2 fucili. Sequestrati beni per due milioni di euro tra cui 4 appartamenti e 6 auto.
Salvini: "Continuano le pulizie" - "Quarantadue arresti e beni sequestrati per almeno due milioni di euro. Continuano le pulizie di Ostia, grazie a una maxi operazione dei carabinieri e che ha coinvolto anche altre regioni d'Italia: dopo aver colpito gli Spada, ora è il turno di un altro clan. Grazie alle forze dell'ordine, avanti così!". Lo ha affermato il ministro dell'Interno Matteo Salvini.
Raggi: "Grazie alle forze dell'ordine" - Immediata è arrivata anche la reazione del sindaco di Roma, Virginia Raggi che, su Twitter, ha scritto: "A Ostia maxi operazione contro la criminalità organizzata. Ringrazio le forze dell'ordine. #NonAbbassiamoLoSguardo #FuoriLaMafiaDaRoma".