"La bocciatura della Manovra è pressoché certa. Ma se uno è convinto di quello che fa, va avanti". Lo ha affermato Matteo Salvini al termine della cena con Giuseppe Conte e Luigi Di Maio avvenuta dopo il vertice a Palazzo Chigi. Su quota 100 e reddito di cittadinanza non si cambia: "L'Ue farà le sue scelte, noi le nostre", ha aggiunto. "Non vedo perché dovrebbe bocciare una Manovra con 15 miliardi di investimenti", ha evidenziato.
"Cena cordiale, utile per parlare di Manovra, sicurezza, immigrazione, banche e lavoro. Clima costruttivo, andiamo avanti compatti", ha sintetizzato il vicepremier leghista, che è convinto che "le stime del Pil all'interno della legge di Bilancio siano inferiori a quello che sarà". In generale, ha continuato, "i numeri sono lì da leggere. Penso che 15 miliardi di investimento siano un fatto positivo per il Paese".
Sulla crisi nella maggioranza dopo la modifica del decreto fiscale presentato al Quirinale, Salvini ha ribadito: "Mi fido ancora di Di Maio? Certo, non ho mai smesso. Né di lui né di Conte". Infine in merito al decreto sicurezza e al provvedimento sulla legittima difesa, il ministro dell'Interno si dice "ottimista". Anche se si augura che "diminuiscano un po' gli emendamenti".