Stupro e violenze, ma non solo. L'attrice britannica Esme Bianco, famosa per il ruolo d Ros nella popolare serie Tv "Game of Thrones", ha denunciato il cantante Marilyn Manson per abusi presso il tribunale federale di Los Angeles. La Bianco è una della decina di donne che quest'anno sono uscite allo scoperto contro il musicista, la prima a intentargli causa formalmente.
La Bianco afferma che Manson ha violato la legge sul traffico di esseri umani portandola in California dal Regno Unito con il falso pretesto di partecipare a progetti mai realizzati. Accusa il cantante di averla legata, tagliata e di aver poi postato le foto delle ferite in rete, contro la sua volontà.
Ed è proprio su questo campo che finora il cantante dark aveva sempre cercato di difendersi, parlando di rapporti consensuali.
Ad accusarlo per prima era stata Evan Rachel Wood: all'inizio di febbraio in un'intervista al "New York", l'attrice aveva annunciato che il controverso interprete di "Antichrist Superstar" era il partner a cui si era riferita quando nel corso degli anni si era dichiarata vittima di violenze domestiche.
Dopo le accuse della Wood, il cantante era stato scaricato dall'etichetta discografica Loma Vista che aveva distribuito i suoi ultimi album e dall'agenzia Caa che lo aveva fino ad allora rappresentato.
Nella sua denuncia la Bianco racconta che. nel 2009, Manson la fece volare da Londra a Los Angeles per girare il video di "I want to kill you like they do in the movies". Ma, invece dell'albergo prenotato, la donna si ritrovò nell'abitazione della rockstar: non c'era nessuna troupe televisiva pronta a girare, ma soltanto Manson con il suo smartphone.
L'uomo, si legge sempre nell'accusa, le avrebbe impedito di mangiare e di dormire: la Bianco sarebbe stata drogata, rinchiusa in una camera da letto dove Manson l'avrebbe frustata e, ancora, costretta ad avere un rapporto sessuale con un'altra donna e minacciato di irrompere nella sua stanza di notte per stuprarla.
La Bianco tornò a Los Angeles nel 2011 per prendere parte al film, mai realizzato, "Phantasmagoria". Nella sua accusa, l'attrice racconta che Manson la rinchiuse in casa, dove si divertiva a inseguirla con un'ascia fino a procurarle dei tagli con un coltello "da Nazi". Senza il suo consenso, poi, postò le foto delle ferite inflitte in rete. Non pago, le avrebbe fatto anche l'elettro-shock.
"Ci sono voluti anni perché la signora Bianco elaborasse la portata degli abusi fisici, sessuali, psicologici ed emotivi perpetrati dal signor Warner (Brian Warner è il vero nome di Marilyn Manson, ndr). La sua carriera ne ha risentito e ancora oggi soffre di stress post-traumatico, ansia, depressione e attacchi di panico".
Esme Bianco ha deciso di uscire formalmente allo scoperto nella speranza che altre donne abbiano la forza di denunciare. Finora nessun commento da parte di Marilyn Manson.