Il leghista Maurizio Fugatti, attuale sottosegretario alla Salute nel governo Conte, è il nuovo governatore del Trentino, eletto con il 46,74% dei consensi (124.590 voti, di cui 3.684 solo al presidente). Lo ha sostenuto una coalizione formata da 9 partiti, di centrodestra e autonomisti. Giorgio Tonini del Pd si è fermato al 25,40% dei consensi, il governatore uscente Ugo Rossi ha raggiunto il 12,42% e il candidato M5s, Filippo Degasperi, il 7,10%.
Il Pd si ferma al 25,40% - In Trentino si chiudono così vent'anni di governo del centrosinistra autonomista. Fugatti, sostenuto da Lega, Fi, Udc, Fdi Progetto Trentino, Agire per il Trentino, Civica Trentino, Fassa e Ap, è riuscito a prevalere sull'ex senatore Giorgio Tonini (Pd), che ha ottenuto il 25,40% (67.712 voti, di cui 4.362 solo al presidente), sostenuto anche da altre due liste (Unione per il Trentino e Futura 2018). Terzo il governatore uscente, Ugo Rossi, che ha raggiunto il 12,42% (33.121 voti, di cui 1.012 solo al presidente) e ha corso col sostegno del suo solo partito, il Patt (Partito autonomista trentino tirolese). Quarto il candidato M5s Filippo Degasperi, col 7,10% (18.922 voti, di cui 485 solo al presidente).
Il messaggio del presidente uscente - La conferma del successo della Lega era già arrivata, in anticipo rispetto ai dati ufficiali e definitivi, dal presidente uscente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi che sui social scrive: "Alle 11 ho chiamato il nuovo presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, per fargli i complimenti e gli auguri di buon lavoro. A spoglio finito commenteremo i risultati. Intanto grazie a tutti coloro che ci hanno dato fiducia".
Il commento di Salvini - "Il voto nelle due province autonome è un risultato mai raggiunto nella storia della Lega, un dato che mi riempie di emozione e di gioia" ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini sul voto per le provinciali in Trentino e in Alto Adige. "Il dato eclatante è che con la cura Letta, Renzi, Gentiloni Martina il partito democratico scompare da Trento e Bolzano" ha detto il vicepremier durante una conferenza stampa in via Bellerio, a Milano. "Per la prima volta da che esistono la provincia autonoma di Trento e la provincia autonoma di Bolzano, la sinistra e il Pd fanno le valigie e non sono al potere".
Fugatti: "Abbiamo un forte mandato popolare" - Lo stesso Fugatti ha commentato i risultati: "I trentini ci hanno dato un forte mandato. Lo avevamo detto negli ultimi giorni di campagna elettorale: qui chiunque vinca, per farlo nel migliore modo possibile abbia un forte mandato popolare" ha detto. In una conferenza stampa nella sede della Lega a Trento ha spiegato: "Con questa coalizione abbiamo i numeri per lavorare bene, se i risultati definitivi confermeranno quelli attuali. Spero che tutti gli alleati, coi risultati definitivi, abbiano una rappresentanza in Consiglio". Sulle priorità: "Questa è una terra di autonomia che deve svilupparsi, crescere e progredire. Anche quella dei territori rispetto alla Provincia, non solo della Provincia rispetto allo Stato" ha detto Fugatti.
Tutti i dati definitivi - Ecco tutti i dati definitivi delle 529 sezioni che hanno votato per l'elezione del presidente in Trentino:
- Maurizio Fugatti (Lega, Pt, Agire, Civica, Fassa, Ap, Fi, Udc, Fdi): 4.590 voti (46,74%)
- Giorgio Tonini (Upt, Futura 2018, Pd): 67.712 voti (25,40%)
- Ugo Rossi (Patt): 33.121 voti (12,42%)
- Filippo Degasperi (M5s):18.922 voti (7,10%)
- Antonella Valer (L'altro Trentino, Leu): 7.099 voti (2,66%)
- Mauro Ottobre (Ad): 5.237 voti (1,96%)
- Roberto De Laurentis (Tre): 4.015 voti (1,51%)
- Paolo Primon (Popoli liberi): 2.384 voti (0,89%)
- Ferruccio Chenetti (Moviment Ladin de Fascia): 1.904 voti (0,71%)
- Filippo Castaldini (Casapound): 1.247 voti (0,47%)
- Federico Monegaglia (Riconquistare l'Italia): 350 voti (0,13%)
Schede bianche: 3.056. Schede nulle o con voti nulli:5.319. Voti contestati e non attribuiti:27.