Trump: "Via gli Usa dall'accordo nucleare con la Russia" | Mosca: passo molto pericoloso
Il presidente lancia la provocazione: "Non staremo fermi mentre Mosca e Pechino continuano ad armarsi"
Gli Stati Uniti vogliono uscire dal trattato sul disarmo e sul controllo delle armi nucleari con la Russia. Lo ribadisce il presidente americano Donald Trump che accusa la Russia di averlo violato. "Noi - ha detto Trump - non permetteremo più che violino l'accordo nucleare e che fabbrichino armi mentre a noi non è permesso. Noi il trattato lo abbiamo onorato, ma la Russia sfortunatamente no, così porremo fine all'intesa". "Si tratta di un passo molto pericoloso che verrà condannato dalla comunità internazionale", ha commentato Serghei Ryabkov, vice ministro degli Esteri russo.
"La Russia ha violato l'accordo, lo violano da molti anni, non so perché il presidente Barack Obama non abbia negoziato o ritirato, e non lasceremo che violino un accordo nucleare e uscire e fare armi mentre non ci è permesso". Il trattato sulle forze nucleari intermedie (INF) sulle armi nucleari a raggio intermedio fu sottoscritto nel 1987 dagli Stati Uniti e dall'Unione sovietica i cui presidenti all'epoca erano Ronald Reagan e Mikhail Gorbaciov.
"Lo hanno violato per molti anni", ha detto Donald Trump, aggiungendo che gli Stati Uniti ora "svilupperanno queste armi". L'accordo sino ad oggi è stato una delle pietre miliari del disgelo che portò alla fine della guerra fredda. Grazie all'accordo furono distrutti 2.692 missili, 846 americani e 1.846 russi. L'Inf, frutto di uno storico vertice a Reykjavik tra Regan e Gorbaciov l'anno prima della firma, servì a limitare il numero dei missili dispiegati in Europa. Se è vero che Mosca da anni ormai viola gli impegni presi 31 anni fa, lo strappo di Washington rischia di riaprire la corsa agli armamenti e di innescare una nuova "guerra fredda" con Mosca e Pechino.
Mosca: passo molto pericoloso - "A quanto pare il trattato INF crea dei problemi agli Stati Uniti nel loro desiderio di raggiungere il totale dominio nella sfera militare". Ha commentato così il vice ministro degli Esteri russo Serghei Ryabkov l'annuncio da parte di Trump dell'uscita degli Usa dal trattato. Lo riporta l'agenzia russa Tass. "Si tratta di un passo molto pericoloso - ha sottolineato Ryabkov -. L'incapacità e la riluttanza a venire a patti con noi sul rinnovo del trattato spingono alcune forze a Washington a incoraggiare la leadership del paese sul ritiro formale dal trattato". "Un passo che, ne sono sicuro, susciterà una seria condanna da parte di tutti i membri della comunità mondiale impegnati nel mantenimento della sicurezza e della stabilità e sono pronti a lavorare per rafforzare gli attuali strumenti nel controllo degli armamenti".
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