Italia 5 Stelle, Di Maio: realizzato metà del programma, non mi monto la testa | Fico: "No allenze con la Lega"
E Di Battista annuncia il suo ritorno: "A Natale rientro, ho voglia di battagliare"
I big del Movimento 5 Stelle (ma senza Grillo) hanno partecipato alla kermesse al Circo Massimo di Roma. E non c'è stata la temuta contestazione anche grazie al fatto che il "condono" è stato stralciato. Il leader politico Di Maio ha tenuto a precisare che sono stati realizzati "10 dei venti punti del programma". Ma Fico alza la guardia: "No ad alleanze con la Lega, siamo diversi". E Di Battista annuncia il suo ritorno.
Di Maio: "Mezzo programma realizzato, non mi monto la testa" - "In 4 mesi e mezzo risolviamo il problema a gente maltrattata da Stato e banche. Poi abbiamo detto a Cirino Pomicino che d'ora in poi prende una pensione per i contributi che ha versato e non il vitalizio. Il taglio dei vitalizi è una cosa così folle, voi lo sapete che non abbiamo dovuto fare neanche una legge per abolire i vitalizi. Abbiamo realizzato dieci dei venti punti del nostro programma in 4 mesi e mezzo nella manovra del popolo". Lo ha detto il vicepremier Luigi Di Maio intervenendo a Italia 5 Stelle. Di Maio ha voluto anche rispondere a chi accusa il movimento di essere cambiato: "Ogni anno ci ritroviamo qui a Italia 5 Stelle e vedo che siamo rimasti brava gente, breve persone, non ci siamo montati la testa". "Quando torno a Pomigliano d'Arco dico ai miei concittadini di chimarmi Luigi. Quando inizierò a farmi chiamare ministro potranno prenderci a calci nel sedere", ha aggiunto.
Fico: "No ad alleanze con la Lega" - Ad andare controcorrente è il presidente della Camera, Roberto Fico, che ribadisce il suo no all'ipotetica alleanza con la Lega in Europa. "Non dobbiamo dimenticarci da dove veniamo, perché quando ti siedi sulle poltrone può capitare che non ricordi chi sei", ha detto lanciando qualche frecciata a Di Maio. "Il governo deve fare meno decreti, bisogna portare in parlamento discussioni molto forti, ampie, anche lunghe. Anche gli emendamenti delle opposizioni sono buoni e ciò che fa la maggioranza può essere migliorato. Il tempo, il dialogo porta delle buone leggi. Dobbiamo far diventare il Parlamento centrale perché il Parlamento rappresenta i cittadini". "Questo governo - ha precisato Fico - nasce su un 'contratto', ma su un'alleanza, che invece si costruisce su valori. Ci muoviamo sul filo di quel contratto, però alle elezioni non è che ci sarà un'alleanza con la Lega, né alle Politiche, né alle Regionali, né alle Europee".
Di Battista: "Torno, mi mancano le battaglie" - "Mi piacerebbe essere lì con voi, qualche volta mi mangio le mani, dicendo 'ma che hai fatto?'. Potevo fare il ministro, però la verità è che sto bene, sto davvero bene". Così ha esordito l'ex deputato M5S, Alessandro Di Battista, in collegamento dal Sudamerica. Ma per Dibba, come lo chiamano i suoi fan, è arrivato il momento del ritorno. "Tornerò a Natale, abbiamo già fatto il biglietto. Vediamo poi che succederà. Non pensavo che mi mancasse così tanto la battaglia". E sulle frizioni all'interno del movimento dopo il braccio di ferro con la Lega, Di Battista ha la sua posizione: "I panni sporchi si lavano in famiglia? Fino a un certo punto. Perché io voglio essere informato delle cose che accadono o non accadono", quindi "è giusta la battaglia condotta da Luigi Di Maio in queste ore, perché ha dimostrato da che parte sta, dalla parte dei cittadini".
Domenica 21 tocca a Grillo e a Casaleggio - Oggi, domenica 21 ottobre, sono attesi sul palco della kermesse pentastellata Beppe Grillo e Davide Casaleggio, figlio del fondatore del M5s. Interverranno anche Conte e Di Maio.
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