"ORA L'ARIA E' CAMBIATA"

Migranti Claviere, Salvini smentisce Parigi: "Da ora la polizia presidia il confine" | Francia propone incontro prefetti e polizia

L'ira del ministro dell'Interno dopo aver denunciato un altro caso di immigrati portati in territorio italiano. La prefetta francese propone una riunione anche con polizia italiana

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"I francesi ci hanno scritto solo dopo aver lasciato gli immigrati nel nostro Paese. Da oggi la polizia italiana presidia il confine". Lo scrive su Facebook il ministro dell'Interno Matteo Salvini con riferimento all'ultimo episodio di Claviere. "La Francia ha comunicato di voler consegnare un gruppo di immigrati alle 9:49, peccato li avesse già abbandonati in territorio italiano. Non c'è alcun accordo bilaterale che consenta queste operazioni", aggiunge.

Se Parigi parla di prassi ne deve rispondere il governo precedente: ora l'aria è cambiata e non accettiamo che vengano portati in Italia degli extracomunitari fermati in territorio francese, senza che le nostre forze dell'ordine possano verificarne l'identità, scrive Salvini spiegando che "l'ennesimo abuso transalpino, che ha approfittato anche della buonafede della nostra polizia, avrà conseguenze".

Francia propone incontro prefetti e polizia - La risposta alla richiesta di chiarimenti da parte di Salvini sulla questione migranti con la Francia arriva dalla prefetta della regione delle Hautes-Alpes. Cécile Bigot-Dekeyzer, su invito del ministro dell'Interno Christophe Castaner, propone ufficialmente una riunione tra i prefetti della frontiera franco-italiana da convocarsi al più presto per "migliorare la cooperazione", si legge in una nota. Nella comunicazione ufficiale si legge che "La prefetta della regione delle Hautes-Alpes, Cécile Bigot-Dekeyzer, prende atto della dichiarazione" del ministro dell'Interno italiano Matteo Salvini sulla gestione degli stranieri alla frontiera franco-italiana, e "su domanda del ministro dell'Interno Christophe Castaner, propone una riunione tra i prefetti, da tenersi sul posto" il prima possibile, "con la partecipazione dei responsabili nazionali della polizia dei due Paesi per migliorare la cooperazione".