Le cimici asiatiche, che stanno decimando i raccolti nel Nord Italia, potrebbero avere le ore contate: sta per arrivare la "vespa samurai", il loro avversario naturale. E' l'idea del ministero dell'Agricoltura dopo l'allarme lanciato dalla Coldiretti. Visto che la cimice marmorata in Italia non ha avversari in natura, il Governo vuole introdurre la "Samurai wasp", un insetto sempre di importazione. Mettere però in pratica questa soluzione non sarà semplice in quanto bisognerà scontrarsi con la normativa europea.
"Per l’utilizzo di antagonisti naturali provenienti dal territorio d’origine del parassita sarà prima necessario risolvere le problematiche legate al divieto d’introdurre in natura specie o popolazioni non autoctone, per evitare che si verifichi il medesimo problema", ha dichiarato Gian Marco Centinaio. Intanto però il ministro dell’Agricoltura ha autorizzato il Consiglio per la ricerca in agricoltura a introdurre la "Samurai Wasp", ma in condizioni di quarantena e per soli motivi di studio.
La cimice marmorata è originaria della Cina, del Giappone e Taiwan, in Italia è stata importata dagli Stati Uniti. Ha un tipo di mascella che, a differenza delle classiche cimici verdi, le permette di perforare lo strato protettivo dei frutti e degli ortaggi per succhiare la polpa e lasciare marcire il resto. Nel nostro Paese, per ora, non ha insetti antagonisti: prolifera liberamente tanto da far parlare di una vera e propria invasione.