Tra non molto inizieranno i programmi per le feste di Natale e puntuale si riproporrà il tema delicato delle riunioni familiari, suocera compresa. Per evitare di guastarsi l'umore e cercare di vivere con spensieratezza i momenti più importanti dedicati alla famiglia, occorre avere tanta pazienza e anche qualche accortezza e astuzia. Gestire la mamma di lui non è sempre facile, ma prima di arrivare a rovinare irrimediabilmente i rapporti proviamo a capire come fare per andare d'accordo.
Ecco dunque dieci semplici regole a cui attenersi per amor di pace e per prepararsi a un Natale sereno e senza attriti.
Mantieni la privacy: tenere le distanze non vuol dire essere scostanti, ma delimitare senza ombra di dubbio i propri spazi, anche fisici. La nostra casa è nostra, come quella di nostra suocera è sua, quindi evitiamo di fare copia di chiavi a meno che non sia strettamente necessario. Visite inopportune e senza previo accordo potrebbero essere nient'affatto gradite: meglio evitare inutili sorprese e gestire il proprio tempo secondo le nostre necessità.
Smile!: noi donne siamo dotate di neuroni specchio, il che significa che se sorridiamo anche chi ci sta di fronte sarà inevitabilmente portata a sorridere. Un sorriso smorza le tensioni e predispone all'accoglienza e all'ascolto, è facile e non richiede molto impegno. Vale la pena provarci, gli effetti positivi saranno palpabili.
Se fossi nei miei panni: mettersi nei panni di un altro è il modo migliore per capire davvero un punto di vista differente dal nostro. Non conosciamo la vita di nostra suocera, quali sogni avesse o cosa effettivamente pensi. Chissà, magari se avessimo l'occasione di conoscere fino in fondo le persone che ci sono vicino molte ostilità non avrebbero ragion d'essere e ci si comprenderebbe meglio, senza creare tensioni inutili.
Mai sullo stesso piano: la competizione non serve a niente, quindi invece di combattere sullo stesso campo (il suo tiramisù è il più buono del mondo, la sua frittata è divina!), facciamo cose diverse semmai chiedendo consigli a chi, non fosse altro che per l'età, magari ha qualcosa da insegnarci. Abbassare le armi può aiutare a evitare i conflitti e potrebbe persino regalarci un po' di tempo libero: un bilancio positivo, senza dubbio.
Evviva la diplomazia: accettare le critiche non è facile, lo sappiamo bene. Non si può trovare andare d'accordo con tutti, ma quel che conta è sentirsi sufficientemente forti e autorevoli per ascoltare le critiche senza doverle necessariamente accettare. A buon intenditor...
Autorevole sempre: se diamo un parere, dobbiamo sostenere la nostra idea con motivazioni appropriate e in totale sicurezza. Essere autorevoli non vuol dire imporsi con la forza, ma credere nelle proprie convinzioni sapendo spiegare il proprio punto di vista senza doversi giustificare con l'altro. Quindi, con la suocera pochi concetti, ma chiari: impossibile essere fraintese.
Arginare il più possibile: come non innervosirsi quando l'affetto diventa invadenza? Prima di dare alla suocera tutta la colpa, cerchiamo di capire quanto spazio le abbiamo lasciato e quanto se ne sia preso. Ricordiamoci che i rapporti si fanno sempre in due, quindi evitiamo il conflitto, ma sorridendo rispondiamo alla critica che le nostre decisioni le abbiamo già prese. Amen.
I figli sono miei: l'educazione dei nostri pargoli è di nostra esclusiva competenza. D'altronde, se è apprezzabile che i nonni seguano le regole sull'educazione indicate dai genitori, bisogna anche accettare il fatto che, non essendo baby-sitter, abbiano il diritto di farci un piacere a modo loro. E pazienza se concederanno qualche caramella di troppo o un po' più di svago di quanto avevamo stabilito: in fondo ai loro nipoti regalano tanto affetto ed è questa la cosa più importante.
Approvazione? Anche no: ammettiamolo, spesso senza averne consapevolezza cerchiamo una forma di approvazione da parte dell'altro. La vera abilità da imparare è la capacità di dire no a chi tenta di convincerci a dire o fare qualcosa su cui non siamo affatto sicuri. E chissenefrega se saremo biasimate: se crediamo di aver agito nel modo migliore, avremo fatto la cosa giusta.
Cielo, mio marito! spesso si tende a dare la colpa delle tensioni alla suocera, ma è molto difficile discutere del problema con il partner. Infatti, dietro una madre invadente e possessiva, molte volte si cela un figlio che non vuole prendersi la responsabilità di diventare adulto, con tutto ciò che comporta. Fare chiarezza non è facile, ma prima di rovinare i rapporti - anche coniugali - è fondamentale mettere i puntini sulle "i", come si dice. Meglio una piccola discussione oggi, che una lite furiosa domani.