Scomparsa di Gessica Lattuca, il fidanzato: “Io sono innocente, la famiglia dica la verità”
A Mattino Cinque l’intervista esclusiva a Filippo Russotto, unico indagato nell’inchiesta
“Io sono
innocente al 1000%, ma lascio che le forze dell’ordine facciano il loro lavoro”. Così
Filippo Russotto, compagno di
Gessica Lettuca - la 27enne di
Favara scomparsa da più di due mesi - parlando in esclusiva a
Mattino Cinque dell’avviso di garanzia ricevuto come unico
indagato nell’inchiesta. “Il sangue trovato in casa mia è del fratello di Gessica, ma è perché lui si era fatto male dando i pugni in giro per strada quando ha saputo della scomparsa, e io l'ho aiutato a pulirsi”, continua Russotto, che ha dovuto anche scontare un periodo agli arresti domiciliari e che ha tutt’ora alcune delle sue proprietà immobili sotto sequestro.
L’uomo, poi, spiega di aver dormito per una sola notte a casa della suocera “per stare con i bambini”, ma di aver litigato con lei e la famiglia. “Devono dire la verità - dice Filippo - loro sanno dove andava, gli orari che aveva Gessica”, spiega riferendosi all’ipotesi delle forze dell’ordine che la 27enne potesse essere finita in un giro di
prostituzione legato all’ex datore di lavoro. La vicenda della sua scomparsa - ancora al vaglio degli inquirenti - resta aperta, come la speranza dei parenti di ritrovarla viva.
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