HA IL DIVIETO DI DIMORA NEL SUO PAESE

Riace, Lucano va a Napoli: "Accetto l'invito del sindaco de Magistris"

In un primo momento il primo cittadino del comune calabrese aveva annunciato di voler restare a dormire nella propria auto

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"Accetto con il cuore l'invito del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris". Lo ha annunciato il primo cittadino di Riace, Domenico Lucano, sottoposto al divieto di dimora nel comune da lui amministrato. Per de Magistris, che si era detto disposto ad ospitare il collega, "Lucano è stato punito perché considerato socialmente pericoloso. Riace deve diventare la roccaforte della resistenza del nostro Paese".

Ai microfoni di Radio Crc, durante la trasmissione Barba e Capelli, Lucano ha quindi annunciato che andrà a Napoli, contrariamente a quanto detto precedentemente. In un primo momento il sindaco di Riace aveva infatti dichiarato di voler restare a dormire nella propria auto ma, ha aggiunto, "de Magistris è uno dei sindaci che ammiro di più e che conosce bene la nostra terra. Mi trovo in una condizione che non avrei mai immaginato, ma non faccio un passo indietro".

L'obiettivo di Lucano non è solamente quello di dimostrare la propria innocenza: "Credo che questa vicenda, in un momento storico particolare, possa dare un contributo a un'idea di politica che va in direzione opposta rispetto a ciò che sta accadendo in questo Paese".

In collagamento c'era anche il primo cittadino di Napoli. "Il problema di Riace - ha detto de Magistris - non è l'immigrazione, ma l'emigrazione, lo spopolamento di quella terra. Solo chi non conosce Riace non capisce cosa sia accaduto lì in questi anni. Lucano è stato punito perchè considerato socialmente pericoloso. Riace deve diventare la roccaforte della resistenza del nostro Paese, per l'attuazione dei valori costituzionali. Questa lotta la vinceremo insieme".