Cultura e divulgazione

Ancona: appuntamento con il festival Kum!

Specialisti della clinica, filosofi, storici, scrittorie teologi si incontrano con il pubblico nella seconda edizione della manifestazione

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Il festival KUM!, luogo aperto di riflessione dedicato al tema della cura e delle sue diverse pratiche, è il nuovo progetto dello psicoanalista Massimo Recalcati, giunto alla sua seconda edizione. L’appuntamento è ad Ancona da venerdì 19 a domenica 21 ottobre per riflettere sul tema “Risurrezioni” La settecentesca Mole Vanvitelliana diviene palcoscenico per il dialogo non solo di specialisti della clinica (psicoanalisti, psichiatri, medici, pedagogisti) ma anche di filosofi, storici, scrittori, teologi che hanno, in forme diverse, una presa diretta sul tema della cura dei differenti volti della sofferenza, che si tratti. del malato, oppure della Polis, della Terra e di noi stessi.

Kum! è la parola che, come si legge nelle Scritture, Dio rivolge a Giona e Gesù a Lazzaro: Alzati! Da questa parola prende avvio la riflessione proposta dal festival: è possibile rialzarsi quando l’esperienza della caduta, della malattia, del fallimento ci appaiono senza rimedio? Esistono casi apparentemente senza speranza che, nel corso di una cura, contraddicono i protocolli e le prognosi più nefaste e risorgono a nuova vita. Può accadere con bambini colpiti da malattie rare e con giovani afflitti da patologie mentali gravi, ma anche con studenti considerati dalle istituzioni scolastiche come casi senza speranza, con territori e città che hanno fatto esperienza, solo apparentemente irreversibile, della distruzione.

I temi del welfare, della politica sanitaria, del disagio, della cura e delle sue possibili declinazioni filosofiche e sociali vengono trattati in modo multidisciplinare: si parla di gioco d’azzardo e di cooking therapy, di welfare e di politica sanitaria, di disagio e trauma, ma anche di importanti filosofi, di letteratura e molto altro.

Il festival prevede oltre 40 incontri con più di 60 relatori ed è organizzato in sezioni: ci sono quattro Lectio magistralis, tenute dall’’esperta di diritto processuale Stefania Carnevale; dal filosofo Rocco Ronchi; dagli psicoanalisti Bernard Toboul e Massimo Recalcati.
La sezione Dialoghi ospita tra gli altri i filosofi Federico Leoni e Gianluca Solla; il medico anestesista Francesca de Pace, il direttore del Centro Nazionale Trapianti Alessandro Nanni Costa, Daniela Storani del Centro Nazionale Trapianti e il chirurgo dei trapianti Andrea Vecchi; la psicoanalista Silvia Lippi e il filosofo Romano Madera; la saggista Gabriella Caramore e il teologo Fulvio Ferrario; il sociologo del lavoro Federico Chicchi e lo scrittore Domenico Starnone; lo psicoterapeuta Aldo Becce e l’epistemologa Luigina Mortari; Massimo Recalcati e lo scrittore Paolo Giordano; l’Assessore alla Cultura del Comune di Ancona Paolo Marasca, la scrittrice e giornalista Concita de Gregorio e il sindaco di Ancona Valeria Mancinelli. Ci sono poi Le Conversazioni, i Ritratti di cinque grandi pensatori (Friedrich Nietzsche, Jacques Derrida, Carl Gustav Jung, San Paolo ed Edmund Husserl); le Letture di quattro autori fondamentali di ieri e di oggi (Cormac McCarthy, Cristina Campo, Sofocle e Primo Levi); la Psicologia da tè con letture e pensieri sui grandi classici della psicoanalisi, davanti a una tazza fumante di infuso assieme agli psicoanalisti Claudia Tinti; Andrea Panico; Maria Laura Bergamaschi.

KUM!, oltre a conferenze e incontri con il pubblico, prevede anche una serie di iniziative parallele e multidisciplinari. Il calendario completo degli appuntamenti e delle iniziative è online sul sito www.kumfestival.it. Tutti gli incontri sono gratuiti e liberi fino ad esaurimento posti, ma per gli eventi più attesi è possibile assicurarsi un posto con una donazione di 20 € al festival. Tutte le informazioni e le modalità di accesso sono online sul sito.

La manifestazione è organizzata dal Comune di Ancona – Assessorato alla Cultura con la collaborazione dell’Assessorato ai servizi sociali e alle Politiche educative – con il contributo della Regione Marche e della Fondazione Cariverona, e con il coordinamento organizzativo dell’associazione culturale Esserci, con Jonas Onlus.