Sono tre i Comuni che di recente sono entrati a far parte dell’ambito gruppo delle Bandiere Arancioni, ambito riconoscimento del Touring Club: Zungoli (AV) primo borgo certificato in Irpinia, San Severino Lucano (PZ) in Basilicata e Cantiano (PU) nelle Marche.
Le Bandiere arancioni sono state ideate dal Touring per premiare e promuovere uno sviluppo turistico sostenibile di queste località, autentici gioielli storici e culturali d’Italia. Su oltre 2.800 candidature in questi 20 anni solo l’8% ha ottenuto il riconoscimento.
Zungoli, Campania – E’ situato su un piccolo colle circondato dai monti Molara, Monticelli e Toppo dell'Anno. Il Castello normanno edificato intorno alla metà dell’XI secolo, conserva tre delle quattro torri e una notevole rampa di accesso con lo stemma comunale in pietra di porfido. Il centro storico arroccato ha mantenuto nel tempo il prezioso tessuto originario: da vedere il convento di S. Francesco e la chiesa dell’Incoronata, situati nella parte bassa dell’abitato. Al di sotto dell’intricato dedalo di strade del centro storico, sono ubicate delle grotte di tufo, sviluppate su più livelli e tra loro comunicanti. Tra i prodotti tipici il Caciocavallo Podolico e l’olio di oliva revece Dop.
San Severino Lucano, Basilicata - È una delle cittadine più pittoresche della provincia di Potenza, nel cuore del Parco nazionale del Pollino, definita “il paese delle stelle” per l’assenza di smog e inquinamento luminoso. Da vedere Il santuario della Madonna del Pollino, su uno sperone roccioso a 1573 mt di altitudine, da cui si gode un bellissimo panorama. Bosco Magnano, di grande interesse naturalistico, che ospita anche il Parco avventura del Pollino e la giostra panoramica di Timpa della Guardia a oltre mille metri di altezza. Tra le ricette tipiche, i “rascadietti” (orecchiette fatte a mano), le “mazzacorde” (interiora con aglio, prezzemolo e peperoncino), i formaggi degli allevamenti del Pollino e i vini locali.
Cantiano, Marche - E’ un piccolo paese di origine medievale, ricco di storia e di ambienti naturali di notevole bellezza. Il centro storico e la via Fiorucci, suggestivi frammenti dell’antico mondo medievale nel rione detto il “ghetto degli ebrei”. La chiesa di Sant’Agostino di origini antichissime e di struttura romanica, la collegiata di S. Giovanni Battista e la chiesa di San Nicolò. Il Museo archeologico con numerosi reperti legati all’antica via Flaminia e il Museo geo-territoriale con una panoramica sulla natura e il territorio e Ugo, dinosauro che viveva sul territorio ricostruito grazie al ritrovamento e allo studio delle sue impronte fossili. Per quanto riguarda la gastronomi, squisiti il Pane di Chiaserna, di grano tenero a lievitazione acida e il tartufo bianco pregiato della Valle del Balbano.
Maggiori informazioni: www.bandierearancioni.it