Piccole? Si fa per dire…

Kawasaki Ninja ZX-6R e Yamaha YZF-R3

La disfida delle formidabili sportive medie nipponiche

Ancora non si è conclusa la stagione agonistica 2018 che già si pensa a quella successiva. E dal Giappone arrivano due proposte, ormai classiche, a firma Kawasaki e Yamaha: la Ninja ZX-6R e la YZF-R3. Che di emozioni sanno regalarne a iosa, ma con motori aggiornati Euro 4 e la solita, proverbiale dinamicità, anche se di piccola e media cilindrata.

La Kawasaki ZX-6R evolve a un livello superiore la categoria Supersport cui partecipano le Ninja. Il motore di cilindrata 636 cc è stato rinnovato ed è ora abbinato a un cambio dagli innesti più rapidi (KQS), proprio per massimizzare le performance in pista. Anche il design è stato modificato, soprattutto per la posizione in sella, più ergonomica e con i comandi al manubrio più facilmente raggiungibili. Il controllo di trazione Kawasaki come lʼABS sono di serie, ma spicca nellʼequipaggiamento anche il comfort della presa da 12V per ricaricare lo smartphone e la garanzia dei doppi LED dei fari anteriori.

La risposta Yamaha guarda ancora più in basso, nel senso di un target ancora più giovane. La bicilindrica YZF-R3 2019 ha cilindrata di soli 321 cc a 4 tempi e raffreddato a liquido, ma capace di esprimere la potenza giusta per pennellare tanto le curve dei tornanti di montagna che le chicane di un circuito. Il look sʼispira a quello “monstre” della YZR-M1 e così Yamaha rafforza la gamma R-Series, che può contare anche sulla nuova YZF 125. Facile da guidare, con la sella dallʼaltezza ridotta da terra e la posizione ergonomica, la nuova YZF-R3 2019 è la moto supersport ideale per i neofiti o per i piloti meno esperti. Arriverà in Italia a gennaio 2019 al prezzo di 5.790 euro, franco concessionario, e nei colori Yamaha Blu e Potenza Black.