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Oman: l’estate ritrovata tra fiordi e delfini

Dal Golfo Persico all’Oceano Indiano tutto ciò che si può sognare in una vacanza al mare

L’autunno è iniziato, ma la voglia di vacanza si fa già sentire. E un viaggio in Oman può essere la soluzione: da ottobre ad aprile infatti la media delle temperature nel Sultanato si aggira intorno ai 30 gradi, e con poco più di 6 ore di volo dall’Italia il Sultanato può riportarci in piena estate tra le sue acque cristalline.

Con più di 3mila chilometri di costa tra Mar Arabico e Oceano Indiano, insenature di sabbia dorata, fiordi da esplorare, dune bianche che si affacciano sulle onde, scogliere mozzafiato e fondali intatti, il Sultanato dell’Oman è la meta ideale per chi ama il mare in tutte le sue variazioni e attività. Ecco un breve guida.

Muscat e dintorni - L’affascinante capitale Muscat è ubicata in un tratto di costa sabbiosa bagnato da un mare tranquillo adatto alla balneazione. La spiaggia più popolare, a due passi dal centro commerciale della città, è Qurm. È il posto perfetto per rilassarsi dopo una giornata di visite o per scoprire la vivacità della vita locale. Altrettanto bella e poco lontana dal centro la spiaggia di Qantab, con la sua laguna limpida e la sabbia punteggiata da rocce multicolori. Dal marina di Sidab, lungo il tratto di litorale a est della vecchia Muscat o dal nuovo Al Mouj, la mattina presto partono dei tour dedicati all’avvistamento dei delfini. A 25 km dalla città, merita una visita anche il villaggio di Al Sawadi. Le sue spiagge punteggiate di stagni e bordate di mangrovie sono bellissime e ricchissime di flora e fauna.

A tutto kite - Appuntamento per i più sportivi al largo di Al Hail Beach a Muscat, dove Oman Sail il prossimo novembre ospiterà l’edizione 2018 dei F ormula Kite World Championships: sei giorni di regate intense in cui i concorrenti si sfideranno in un testa a testa sui lor o velocissimi kiteboard. In questa zona la presenza di clima temperato, mari caldi e venti termici costanti creano le condizioni perfette per ospitare questo appassionante evento sportivo considerato uno dei più importanti e attesi del Sultanato.

Dove nidificano le tartarughe - La località più nota per le immersioni di questa area è la riserva naturale delle isole Daymaniyat, situata a nord di Muscat. Circondato in parte dalla barriera corallina, questo parco marino protetto comprende nove isole disabitate ed è anche un ottimo spot per il birdwatching oltre che un importante sito di nidificazione delle testuggini. Quest’area è tra le più ricche dal punto di vista della flora e della fauna marina e durante la sessione di snorkeling si possono ammirare immensi giardini coralliferi che ospitano oltre 85 specie di coralli e oltre 900 specie di pesci (pesce pappagallo, unicorno, trigoni, murene, razze, tonni e squali).

Relax nell’isola di Masirah - L’isola di Masirah, la più grande dell’Oman, si trova nella zona centrale del paese, precisamente al largo della costa est, e dista circa tre ore da Muscat. Questa autentica oasi di pace è raggiungibile con un piccolo traghetto da Shannah ed è particolarmente amata dagli appassionati di natura, birdwatching e kitesurf. L’ambiente naturale è incontaminato, il clima rilassato e informale. Non è raro ammirare indisturbati fenicotteri e tartarughe caretta caretta. L’isola è molto brulla e selvaggia e vi abitano solo 800 persone, la maggior parte delle quali si trova nel villaggio principale di Ras Hilf, punto di attracco dei traghetti.

Fondali favolosi - Il Musandam è caratterizzato da distese di coralli variopinti, acque ricchissime di pesci e diverse specie animali marine come delfini, balene, ippocampi, nudibranchi, squali pinna nera e pesci pagliaccio. Uno dei siti per immersioni più straordinario è Lima Rock dove sono presenti veri e propri muri intarsiati di coralli e grotte create dall’erosione di rocce calcaree e possibile avvistare cavallucci marini di grandi dimensioni, aquile di mare, tonni e squali. I siti di Ras Musandam e Ras Qabr Al’Hindi presentano invece distese di gorgonie dove nuotano dentici striati, squali pinna bianca e banchi di platax, mentre Ras Bashin è formato da un fondale di rocce bianche abbellite da praterie di coralli blu e gialli. Tappa immancabile è Abu Al Hull, ideale per chi sogna di imbattersi in banchi di barracuda, grandi aragoste, gamberi, tartarughe, cernie e murene leopardo.

L’Oman tropicale - Scendendo all’estremità meridionale del Paese si scopre un Oman completamente diverso, affacciato sull’Oceano Indiano, con splendide baie sabbiose racchiuse tra acque cristalline e palmeti verdeggianti. Chioschi di frutta e succhi freschi completano l’ambiente molto rilassato e informale, perfetto per una vacanza all’insegna del relax. La costa si può ammirare dal mare, con uscite in kayak che possono abbinare l’esplorazione del bellissimo litorale e l’avvistamento dei delfini. Salalah Beach è la meta più conosciuta per gli amanti del mare sopratutto italiani.

I fiordi d’Arabia del Musandam - La penisola di Musandam è nota come la regione dei “fiordi d’Arabia”. Altissime falesie si tuffano a picco nel mare del golfo dell’Oman creando paesaggi insoliti e maestosi. Per le sue caratteristiche è senz’altro preferibile ammirarla dal mare. Le opportunità sono molteplici. Un’ottima opzione è quella di scoprire la costa utilizzando i dhow, le tipiche imbarcazioni omanite, partendo dal porto di Dibba. Molti sono i centri che organizzano anche escursioni in kayak che consentono di navigare tra i fiordi, baie riparate e isolette, abbinando l’escursione a sedute di snorkeling.

Per maggiori informazioni: www.experienceoman.om

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