I gestori dell’antico Caffè Gambrinus a Napoli sono stati multati per 833 euro per non aver fatto entrare nella sala da thé del locale il cane, al guinzaglio e con museruola, di una cliente ipovedente. La sanzione è stata emessa perché il comportamento adottato contravviene alla legge sull’accompagnamento degli animali per le persone disabili. “Si è trattato di un equivoco”, ha riferito Michele Sergio, portavoce della storica famiglia che possiede il locale.
“Mio zio non si è reso conto subito che si trovava di fronte a una ipovedente - continua Sergio - e quando lo ha capito ha invitato la signora a entrare ma lei ha rifiutato rivolgendosi ai vigili. I cani possono entrare in alcune sale e in altre no; siamo disponibili verso tutti, specie nei confronti dei disabili”. Sottolinea poi come la famiglia sia attiva nel sociale a sostegno delle iniziative contro la disabilità e conclude con un invito: “Valuteremo il ricorso, ma siamo pronti a incontrare la signora magari davanti un bel caffè”.