DOPO SANREMO

Genova, rissa tra detenuti nel teatro del carcere di Marassi

Il tafferuglio è scoppiato durante il consueto spettacolo settimanale. Secondo il sindacato di polizia, un uomo è rimasto ferito ed è stato ricoverato in ospedale

© ansa

Dopo la rivolta del carcere di Sanremo, un altro grave episodio si è registrato negli istituti liguri: una violenta rissa è divampata tra detenuti albanesi e nord africani all'interno del teatro del carcere di Marassi. Il tafferuglio è scoppiato durante la consueta rappresentazione teatrale. Secondo il sindacato di polizia, nella rissa un detenuto è rimasto ferito ed è stato ricoverato in ospedale.

In una nota, il Sappe Liguria ha evidenziato "il pericolo costante presente nelle carceri della Regione al quale è sottoposto il personale di polizia penitenziaria per garantire sicurezza". In merito all'episodio ha poi aggiunto che "nonostante l'esiguo contingente di polizia penitenziaria, si è riusciti a gestire il pericoloso evento senza ulteriori conseguenze".

Il segretario del sindacato di polizia regionale, Michele Lorenzo, ha denunciato la carenza di personale rispetto ai detenuti: "Ma come si fa a organizzare uno spettacolo teatrale, di domenica, al quale partecipano 140 detenuti sotto la sorveglianza di soli 6 agenti. Impossibile sottoporre il personale a un rischio così elevato solo per poche decine di euro di straordinario e senza alcun accorgimento per la sicurezza ed incolumità generale. E' indispensabile che le attività ricreative dei detenuti devono essere autorizzate solo se ricorrono criteri di sicurezza ed il comandate dell'istituto deve saper valutarne i rischi. Non tollereremo più che il personale operi in condizioni di pericolo per la sua incolumità".