IL TERZO ALBUM

Pamela Petrarolo: "Non smetto di cantare e sogno Sanremo"

L'ex ragazza di "Non è la Rai" presenta a Tgcom24 il terzo album "A metà"

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La cover del terzo album di Pamela Petrarolo parla da sola: la sua faccia è divisa a metà, con la famosa frangetta e come è adesso. L'ex ragazza prodigio di "Non è la Rai" è cresciuta. E' mamma, "apprensiva", di due figli ma non ha mai abbandonato la passione per il ballo e per il canto. Eccola infatti alla prese con il nuovo disco, tra inediti e cover riarrangiate: "Sognando il Festival di Sanremo".

Oggi ho una consapevolezza diversa, mi sento più a mio agio come interprete. Da adolescente ho vissuto in una bolla di sapone...

Pamela, come nasce questo terzo album?
E' sempre stato il mio sogno. La musica è legata al mio ricordo di Gianni Boncompagni. Sapevo ballare ma non pensavo di avere delle doti canore. L'ha scoperto Gianni per caso, con un pezzo difficilissimo, 'Respect' di Aretha Franklin. Da genio ha sentito nelle mie corde qualcosa di vicino alle vocalità nere... Avevo 16 anni. Questo terzo album è un progetto che ho nel cassetto da anni...

E' vero che c'è un brano che hai proposto a Sanremo? 
Sì, 'Fammi Sognare', ci ho provato in una delle ultime edizioni di Baudo, ma non andò a buon fine.

Ti piacerebbe salire su quel palco? 
Tantissimo, ho una consapevolezza diversa, oggi mi sento più a mio agio come interprete. Da adolescente ho vissuto in una bolla di sapone, da donna sono più pronta. Per me sarebbe il coronamento di un sogno.

Il tuo è un album di cover?
C'è un singolo 'Vivere a metà', inedito, e tante cover, che mi hanno chiesto i fan di sempre e quelli di oggi. Ci sono i successi che mi hanno dato la possibilità di farmi conoscere, li ho riarrangiati come se fossero inediti. Passo dal jazz al rock. Ho sperimentato diversi generi.

In copertina c'è una Pamela a metà..
Il titolo nasce dal brano 'Vivere a Metà'. Il testo l'ho scelto tra tante proposte, è di Nicola Lombardo, mi sono emozionata alla seconda strofa, rappresenta la mia vita, è a metà tra passato e presente. Così è nata la foto divisa: Pamela degli Anni 90 e Pamela di oggi.

A un reality parteciperesti? 
Ho già dato con la Fattoria nel 2006, ed è stata una esperienza abbastanza faticosa. Mi hanno cercato quest'anno per il GfVip, ma poi non se ne è fatto nulla.

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Che mamma sei?
Protettiva e un po' ansiosa. Ma soprattutto molto presente. Ho due figlie, la prima ha 15 anni..

Cosa ti dice del tuo passato, è curiosa?
Molto. Con Youtube in realtà ha visto tutto. Anche se già da bambina sapeva del lavoro della mamma, mi ha sempre guardato con occhi innamorati. 

E' attratta da questo mondo?
Ama ballare e canta bene. Ha fatto anche un film da co-protagonista con Asia Argento ed è andata persino a Cannes, mi ha superato (ride, ndr). Mi accompagnò per un provino e chiesero di lei. Asia l'ha vista e l'ha presa subito.

Che rapporto hai con Asia Argento?
Siamo diventate molto amiche, le sono stata sempre vicino, l'ho conosciuta nella maniera più naturale, è una mamma straordinaria, una persona fragilissima, generosa, le voglio molto bene. E' una donna libera. 

Perché c'è tutta questa nostalgia degli Anni 90?
Me lo chiedo sempre, ma sono anche io nostalgica. Forse perché non c'è più quella tv, quella musica, quei programmi. E' cambiato tutto, troppo velocemente. 

Un sogno nel cassetto?
Amo tantissimo recitare, una commedia musicale in teatro è il mio vero sogno. Gianni mi diceva che dovevo fare commedie musicali e cinema... dovevo provarci, mannaggia... Ma a 40 anni ho ancora tutta la vita davanti.