Da Jackson Pollock a Mark Rothko, da Willem de Kooning a Franz Kline: i grandi maestri dell'action painting arrivano a Roma. Fino al 24 febbraio il Complesso del Vittoriano ospita la mostra "Pollock e la Scuola di New York". Più di 50 opere, tra cui il celebre "Number 27", raccontano l'energia e l'anticonformismo di un gruppo di artisti passati alla storia come gli "irascibili".
La mostra - Anticonformismo, introspezione psicologica e sperimentazione sono le tre linee guida che accompagnano lo spettatore nella mostra "Pollock e la Scuola di New York". L'esposizione occupa tutto il primo piano dell'Ala Brasini che nelle sale speculari ospita un'altra grande icona statunitense: Andy Warhol. Tra i 50 capolavori in mostra dei "ribelli" d'America ci sono 10 opere di Pollock tra cui il celebre "Number 27": la grande tela lunga oltre 3 metri. L'esposizione è stata inaugurata martedì 9 ottobre alla presenza del ministro dell'Istruzione Marco Bussetti, del vicepresidente della Corte Costituzionale Luigi Mazzella e di Fausto Bertinotti, con una guida d'eccezione: Vittorio Sgarbi.
L'action painting - In mostra il frutto di una “rivoluzione” nata nel maggio del 1950 attraverso lo scandalo del Metropolitan Museum di New York quando, dallo stesso museo, viene organizzata un’importante mostra di arte contemporanea escludendo la cerchia degli "action painter" - gli esponenti dell'espressionismo astratto - e scatenando la rivolta degli esponenti del movimento che diventeranno noti come gli "irascibili". Proprio in questo clima di insurrezione e stravolgimento sociale, l’espressionismo astratto diventa un segno indelebile della cultura pop moderna, attraverso il particolare connubio tra espressività della forma e astrattismo stilistico che influenzarono sensibilmente tutti gli anni 50’. "Action painting" significa innovazione, trasformazione, rottura dagli schemi e dal passato: la mostra al Vittoriano è pensata per riscoprire non solo il fascino di tale movimento attraverso l’arte ma anche per rivivere emozioni e sentimenti propri di quegli artisti che hanno reso unica un’era della storia dell’arte.
Il movimento degli "irascibili" - Gli "irascibili" hanno sconvolto le regole dell'arte e, sulla scia delle grandi avanguardie, sono riusciti a imporsi nella cultura artistica internazionale, trasferendo, di fatto, la capitale dell’arte da Parigi alla Grande Mela. Tutte le opere in esposizione sono in prestito dal Whitney Museum di New York.
Pollock e la Scuola di New York
Complesso del Vittoriano, Roma
dal 10 ottobre 2018 al 24 febbraio 2019
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