Basta spreco al ristorante: da oggi c'è il "rimpiattino"
Non più "doggy bag", ma una parola italianissima: ecco l'arma perfetta contro lo spreco alimentare quando si mangia fuori casa
"Potrei avere un rimpiattino?": ecco la frase che potremo presto sentire molto spesso al ristorante quando avanziamo del cibo e desideriamo portarlo a casa. Rimpiattino è la parola, tra le tante proposte, scelta da Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) e Comieco (Consorzio Nazionale per il recupero e riciclo di carta e cartone), per dare un sinonimo italiano alla doggy bag ed è un'arma sicuramente vincente contro lo spreco alimentare quando si mangia fuori casa. Un progetto che ha come obiettivo di fare della doggy bag una pratica sempre più consolidata nella cultura italiana con il coinvolgimento diretto del mondo della ristorazione.
Rimpiattino riflette l'impegno profuso dal mondo della ristorazione contro lo spreco alimentare: non si tratta di un vero e proprio neologismo, rimanda piuttosto alla cultura tradizionale italiana del "rimpiattare", ovvero del saper rielaborare gli avanzi del giorno precedente affinchè gli alimenti non vadano sprecati. Non è solo una questione meramente economica, ma di rispetto per chi lavora per portare il cibo in tavola.
La
sensibilità nel mondo della
ristorazione è cresciuta così come quella
dei consumatori che chiedono con disinvoltura crescente di portare a casa cibo o vino avanzati al ristorante.
Quasi il 60% dei ristoratori intervistati rileva tuttavia che spesso
si spreca molto cibo al ristorante perché i
clienti non mangiano tutto quello che hanno ordinato, ma nonostante la quantità di cibo che resta sulla tavola sia elevata,
raramente i clienti chiedono di poter
portare via gli alimenti non consumati, soprattutto perché imbarazzati (55%), perché è scomodo (19,5%) o perché la cosa li lascia indifferenti (18,3%).
Per portarsi a casa il
rimpiattino con buon cibo e buon vino ci sono
simpatiche e allegre confezioni confezioni in cartoncino riciclabile e firmate da affermati designer e illustratori. Non solo quindi una opportunità per poter contribuire alla
lotta allo spreco alimentare, ma anche
oggetti belli e riutilizzabili.
Grazie alla
collaborazione tra Fipe e Comieco i
rimpiattini in carta e cartone arriveranno nelle prossime settimane in oltre
mille ristoranti in tutta Italia, mentre altri
trentamila sono potenzialmente pronti ad aderire all'iniziativa.
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