perse tre dita

Chiavetta usb con esplosivo, agente gravemente ferito a Trapani

Operato l'ispettore: riattaccate tre dita della mano che erano saltate con l'esplosione. La busta con la chiavetta era stata recapitata a un avvocato un anno fa

© ansa

Gianni Aceto, ispettore di polizia della sezione di pg della Procura di Trapani, è rimasto gravemente ferito alla mano sinistra mentre stava inserendo una chiavetta usb in un computer. La chiavetta, contenente esplosivo e inserita in un plico, era stata inviata ad un avvocato che, insospettitosi, l'aveva a sua volta consegnata alla polizia un anno fa. All'agente sono saltate tre dita poi riattaccate dai medici che lo hanno operato.

Chiavetta consegnata alla polizia un anno fa - La chiavetta usb esplosa era stata recapitata a un avvocato, una donna, oltre un anno fa. La professionista ha ricevuto nel suo studio la busta con l'intestazione "Consiglio Ordine avvocati Trapani", contente il dispositivo elettronico. Appena ricevuto il plico ha chiamato il consiglio forense per sincerarsi se fosse effettivamente il mittente. Appreso che da quell'ufficio non era stato inviato nulla, ha preferito dunque rivolgersi agli organi di polizia ai quali ha consegnato la chiavetta. L'oggetto, evidentemente, è rimasto per parecchi mesi "parcheggiato" e solo lunedì mattina la polizia giudiziaria l'ha preso per visionarlo.

Le condizioni dell'agente - I chirurghi dell'ospedale di Marsala hanno operato l'ispettore di polizia Gianni Aceto, riuscendo a riattaccargli le tre dita che erano saltate in seguito all'esplosione. L'intervento è riuscito e le condizioni generali del ferito, che ha riportato altri traumi di minore entità, vengono definite buone.