A pochi giorni dall'attacco hacker che ha sabotato più di 50 milioni di profili Facebook, i dati degli utenti sono in vendita. Per un costo che va dai 3 ai 12 euro è possibile acquistare nel dark web le informazioni personali degli iscritti al social network. E gli usi che se ne possono fare sono tanti: dal semplice acquisto per fini commerciali fino ai furti d'identità e ai ricatti in rete.
A notare la vendita di dati Facebook nel dark web è stato il sito The Independent. Nei mercati sotterranei della rete, dove si accede solo con determinati software, ci sono annunci che offrono le informazioni personali degli utenti per un minimo di 3 euro. I dati sono acquistabili solo in valute digitali come i bitcoin. Se venduti singolarmente a questi prezzi il valore dei dati rubati sul mercato nero sarebbe compreso tra 150 e 600 milioni.
Il sito riporta anche una recente ricerca della società Money Guru, non legata all'ultimo hackeraggio a Facebook, che fa una valutazione generale sul mercato nero del web della nostra identità digitale che si aggirerebbe intorno agli 850 euro.