Usa, 60 arresti a protesta contro Kavanaugh davanti Campidoglio
Almeno duemila persone hanno protestato contro la nomina, ormai scontata, del giudice voluto da Trump alla Corte Suprema
Sono stati arrestati a Washington oltre 60 manifestanti dei circa 150 che sono riusciti ad aggirare la barricata vicino al Campidoglio e ad arrivare a pochi metri dall'entrata della sede del Congresso degli Stati Uniti. Sono circa 2mila i manifestanti radunatisi nei pressi del Congresso, mentre il Senato si appresta a votare per confermare la nomina alla Corte suprema del giudice Brett Kavanaugh.
La nomina del giudice voluto da Trump è scontata (a meno di clamorosi colpi di scena). Il giudice Kavanaugh, nominato da Donald Trump, sarà confermato alla Corte suprema dopo aver conquistato ieri il sostegno cruciale della senatrice repubblicana Susan Collins e del senatore democratico Joe Manchin: il loro voto ha portato infatti a 51 il numero dei senatori che sostengono il giudice al Senato, camera che conta 100 membri.
Le proteste però non si sono fermate a già dalle prime ore del giorno centinaia di manifestanti avevano assediato il Campidoglio mostrando striscioni e scandendo "Hey hey, ha ha, noi non vogliamo Kavanaugh", "Novembre sta arrivando" (in riferimento alle elezioni di midterm, ndr) e ancora "Vergogna!". Fatto insolito, la polizia aveva allestito barriere metalliche attorno all'edificio, tenendo la folla a distanza e consentendo l'accesso solo alle persone munite di pass. Venerdì in migliaia sono scesi in piazza a Washington e New York e la polizia ha arrestato oltre 100 persone a Capitol Hill.
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