I carabinieri hanno sottoposto a fermo Marius Haprian un cittadino romeno, di 48 anni, ritenuto il presunto assassino di Alessandro Coltro, l'artigiano di 48 anni freddato con un colpo di pistola alla testa il 25 settembre in un cespuglio nei pressi del parcheggio di un centro commerciale a Fontanafredda, in provincia di Pordenone. L'uomo avrebbe confessato durante un interrogatorio. Sarebbe anche stata recuperata l'arma, una pistola calibro 22.
Il presunto assassino avrebbe spiegato agli inquirenti il movente dell'omicidio, una rapina finita male. La vittima, infatti, aveva con sé 15mila euro in contanti, che sono stati rapinati dal romeno.
La Procura: l'uomo stava per fuggire - "Siamo dovuti intervenire perché il presunto omicida aveva in tasca un biglietto aereo per Londra e sarebbe partito domani", ha detto il procuratore di Pordenone, Raffaele Tito, sottolineando che al cittadino romeno, sottoposto a fermo di polizia giudiziaria, sono stati contestati i reati di rapina, porto d'arma da fuoco e omicidio. "Ci sono ancora alcuni dettagli da chiarire ma l'autore è lui, ha agito da solo, senza complici, ma occorre capire la provenienza della pistola", ha proseguito il procuratore.
L'uomo, da molti anni in Italia, lavorava in un bar pizzeria in provincia di Pordenone, dove abitava, da alcuni anni. Non è pregiudicato. Se è stato stabilito che il movente è la rapina, restano da chiarire alcuni aspetti: "La vittima aveva 15mila euro con sé perché doveva incontrare l'omicida", ha sottolineato il procuratore, ma sembrerebbe che Coltro abbia portato quei soldi per scambiarli con altri soldi - banconote di taglio differente - mentre il presunto omicida ha riferito che avrebbe dovuto incassare il denaro in cambio di alcuni orologi Rolex. Orologi, però, che non possedeva.