Joe Bastianich: “Quando ero piccolo, mi vergognavo che la mia famiglia lavorasse nelle cucine di un ristorante”
La vita da figlio di emigranti europei in America raccontata dalla star di Master Chef a Verissimo
Cinquant’anni compiuti da poco, conosciuto in tutto il mondo per i suoi ristoranti e per la sua partecipazione come giudice a
Master Chef,
Joe Bastianich si confessa a
Verissimo: “Da piccolo mi vergognavo che i miei parenti lavorassero nella cucina di un ristorante: all’epoca non era un mestiere di moda come lo è oggi. Era una professione riservata a quelli con poca istruzione”.
Parla così il re dei talent di cucina, ricordando la sua famiglia di
emigranti europei negli Stati Uniti. Racconta di aver sofferto molto la diversità con gli altri bambini, che avevano genitori dai mestieri più “normali e con vite normali”.
Anche la sua casa lo faceva vergognare: “Parlavamo una lingua diversa dagli altri, mangiavamo cose diverse e il nostro giardino era un orto a tutti gli effetti”, racconta. Bastianich, figlio di immigrati provenienti da Pola (attuale Croazia), spiega di essere cresciuto alla periferia di
New York e di aver sempre desiderato essere come gli altri bambini.
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