In Europa "abbiamo delle regole abbastanza precise, che non sono stupide e che dicono che il deficit nominale deve essere contenuto sotto il 3% e che il deficit strutturale deve migliorare". Lo ha ricordato il commissario Ue agli Affari economici, Pierre Moscovici, per il quale per l'Italia "con il 2,4% c'è un rischio, è possibile che il deficit strutturale non sia nella traiettoria fissata dal patto di stabilità e crescita".