Super supercar a Parigi

Bugatti Divo e Ferrari 488 Pista Spider

Lotta tra giganti per il titolo di reginetta del salone

Al Salone di Parigi Bugatti gioca in casa. Il costruttore di auto che dellʼaggettivo super ha fatto il suo mantra (supersportive, superdinamiche, superlussuose) ha la sua sede e stabilimento in Alsazia, a Molsheim. Qui un secolo fa lʼemigrante italiano Ettore Bugatti decise di portare le sue passioni e le sue competenze motoristiche. E a Parigi questʼanno Bugatti presenta Divo, la sua ultima super sportscar.

Il motore è lʼormai iconico 16 cilindri che il brand sviluppa in tutte le salse, ma sempre nella fascia rossissima dei regimi. Ha una cilindrata di 8 litri e sviluppa lʼinaudita potenza di 1.500 CV! Se si considera che la Divo pesa 35 kg in meno della Chiron, ecco spiegate le performance non plausibili sulle strade di tutti I giorni: 380 m/h di velocità e accelerazione laterale pari a 1,6g. A partire dal 2019, Bugatti produrrà una serie di 40 modelli della Divo, ma non mettetevi in coda perché sono già tutti prenotati. Ogni esemplare costa minimo 5 milioni di euro, poi ogni cliente può aggiungere quel che vuole.

Numeri che non spaventano un potenziale rivale come Ferrari. Perché i 40 esemplari della Divo e i 1.500 cavalli non tolgono nulla ad un colosso della sportività come lʼazienda di Maranello, che ha ben altri livelli produttivi, ben altri volumi di vendita e la stessa fila di clienti che aspetta una creatura del Cavallino. A Parigi viene svelata in anteprima europea la 488 Pista Spider, che gli americani hanno avuto la fortuna di vedere la scorsa estate al Concorso dʼEleganza di Pebble Beach. È il 50° modello prodotto dalla Casa di Maranello e la bella sorpresa è lʼintroduzione di elementi sinceramente agonistici su una spider due posti.

Sia il motore che lʼaerodinamica della 488 Pista Spider, infatti, derivano da due Ferrari da corsa: la 488 Challenge e la 488 GTE che ha vinto il Mondiale Endurance FIA nel 2017. Il premiatissimo motore V8 biturbo di 3,9 litri (per tre anni di fila “Best Engine of the World” nella sua categoria) è lo stesso della 488 Pista ed eroga 720 CV, cioè 50 in più della 488 Spider. La coppia mostruosa di 770 Nm a soli 3.000 giri consente di avere prestazioni impensabili per unʼauto scoperta: scatto sullo 0-100 in 2,85 secondi e sullo 0-200 in 8 secondi, per una velocità massima di 340 km/h. Di derivazione racing anche il cambio, il classico Manettino che nella nuova modalità Race riduce i tempi di cambiata di 30 millisecondi.