Già madre di un ragazzo di 29 anni e di un bambino di 10, pur di riuscire ad avere un altro figlio attraverso l'inseminazione artificiale ha mentito ai medici riguardo la sua età. E raccontando di avere 50 anni invece di 62, la spagnola Lina Alvarez è riuscita a ottenere il trattamento, e due anni fa è diventata madre di una bambina. "Il ginecologo - racconta ora la donna - ha scoperto la mia vera età solo in seguito, dai giornali".
La vicenda della donna, che ora ha 64 anni e abita nella città spagnola di Lugo, ha infatti da subito scatenato aspre polemiche proprio per l'età della neomamma, da molti considerata troppo avanzata. Ma lei spiega al tabloid britannico Mirror di aver "cercato per dieci anni qualcuno che mi rendesse nuovamente madre, e non sono riuscita finché non ho mentito sulla mia vera età". E ora che ha una neonata da accudire rivela che gli ultimi due anni "sono stati i due anni più belli della mia vita", e la piccola "è una bambina felice e sana, che riceve tutto l'amore e le cure di cui ha bisogno".
La donna racconta anche di sentirsi una "pioniera", perché sono "molte le donne che vogliono diventare madri, ma loro (i medici, ndr) non lo consentono". Perché, sebbene in Spagna non esista un limite di età legale sopra il quale l'inseminazione artificiale è vietata, la Società spagnola di fertilità raccomanda di non eseguire il trattamento sopra i 50 anni.