NEL MIRINO DEI PAPARAZZI

Can Yaman o Ryan Friedkin? Diletta Leotta è nera e si fa accompagnare a casa

Non alza lo sguardo verso i flash e appare scocciata dalla presenza dei paparazzi

Cappuccio rosso in testa, mascherina e lungo cappotto nero, viso insolitamente rabbuiato e poca voglia di scherzare con i fotografi. Diletta Leotta, dopo i rumors di un nuovo flirt con il figlio del proprietario della Roma, Ryan Friedkin, e le voci sul tira e molla con Can Yaman, si è sfogata sui social. Ma non è bastato a chiudere i pettegolezzi e ora, adirata e scossa, si fa accompagnare a casa dal collega di radio Daniele Battaglia.

All’inizio è stata la storia con Can Yaman a far molto discutere. “Perché se frequento un attore, bellissimo, e siamo felici, deve essere per forza una storia inventata? E perché se, nel rispetto del lockdown, rinuncio a un meraviglioso viaggio all’estero si parla di crisi fra noi?” ha scritto la Leotta sbottando sui social.

Poi sono state le foto - non nuove - che la ritraggono con il figlio del proprietario della Roma, Ryan Friedkin. “Spiegatemi perché, poi, una donna non può avere amici, ma sempre e solo amanti. Perché se incontro due volte un ragazzo simpatico per un aperitivo si parla subito di nuovo amore?” ha scritto su Instagram la giornalista sportiva. E ancora prima era stata la volta di Ibrahimovic, che tra l’altro è pure un suo vicino di casa. “Perché se faccio uno spot con un calciatore si insinua per mesi che siamo una coppia segreta?” ha domandato la Leotta.

“Ma ora mi sono un po’ stancata” ha detto e lo si vede. Scura in volto e nel look non alza lo sguardo verso i paparazzi come è solita fare. Mostra lo smartphone a Battaglia e insieme commentano mentre si dirigono verso casa. Daniele la scorta fino al suo appartamento evitando di lasciarla sola davanti ai flash…

 

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