Una forte e improvvisa grandinata ha sorpreso nel pomeriggio del 1° ottobre Alassio (Savona). In poche ore la città si è ritrovata ricoperta di uno spesso strato di ghiaccio, in alcuni punti alto anche mezzo metro. Sulla pagina Facebook del Comune sono apparse subito le immagini di strade e piazze imbiancate, insieme ai video postati, non senza sorpresa, da numerosi utenti dei social. Quei chicchi grandi come sassi non li ricordava nessuno.
Anche Albenga è stata colpita dallo straordinario fenomeno atmosferico e anche lì si è formato uno strato di ghiaccio di una trentina di centimetri. Come ad Alassio, è stato necessario l'impiego delle ruspe per liberare le strade. Non si sono registrati feriti. Danni limitati alle coltivazioni.
La conta dei danni di Coldiretti Coldiretti fa sapere che le violente grandinate che si sono abbattute in Liguria nei comuni di Alassio, Andora, Casanova Lerrone e Garlenda, nel Savonese, hanno provocato gravi danni alle coltivazioni di ortaggi, ornamentali e piante di ulivo prossime alla raccolta. "In questa fase stagionale - sottolinea l'organizzazione degli imprenditori agricoli - è la grandine ad essere l'evento atmosferico più temuto per i danni irreversibili che provoca dopo un anno di lavoro nelle colture prossime alla raccolta. Un evento estremo che fa salire il conto dei danni all'agricoltura che dall'inizio dell'anno registra perdite superiori al mezzo miliardo di euro per nubifragi, bombe d'acqua, grandinate, trombe d'aria e violenti temporali ha colpito a macchia di leopardo la Penisola".
La fuga dalle spiagge Il maltempo che ha colpito la Liguria ha sorpreso, nelle spiagge ancora affollate, i villeggianti che si godevano il sole e il mare. All'intensa grandinata sulla costa di Ponente, si sono aggiunti i forti venti anche nel Genovese, dove due voli sono stati dirottati dallo scalo di Genova per le raffiche. La grandine ha trasformato completamente il paesaggio della Riviera.