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Modena, il bimbo è autistico: disertata la festa di compleanno | Poi arriva una bella sorpresa...

Dei 23 compagni, soltanto uno ha accettato l'invito. "Sono delusa per il comportamento delle altre mamme", ha detto la madre del piccolo a Tgcom24. Poi l'invito al Kids Festival...

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La sala era stata addobbata con i palloncini, la tavola era stata imbandita e le candeline messe sulla torta. Tutto era pronto per la festa di compleanno di Francesco, un bimbo di 4 anni, mancavano solo gli invitati. Dei 23 compagni di classe soltanto uno ha accettato l'invito e si è presentato: gli altri hanno disertato. Il motivo di un tale rifiuto starebbe nel disturbo dello spettro autistico di cui soffre il piccolo festeggiato. E' successo a Cavezzo, in provincia di Modena. A denunciare l'accaduto è stata la madre su Facebook. "Sono delusa dal comportamento delle altre mamme", ha detto a Tgcom24. Ma grazie alla rete è arrivata per il bimbo autistico una piacevole sorpresa: è stato invitato al Kids Festival di Milano.

Lo sfogo - "Per fortuna mio figlio proprio a causa della sua malattia non ha capito cosa è successo - ha detto Maria Giovanna. - Soltanto 5 genitori mi hanno risposto, tutti gli altri hanno ignorato il messaggio, mentre una sola mamma ha portato il suo bambino alla festa". La donna ha condiviso la storia sui social, ma invece di ricevere scuse, è stata addirittura emarginata dagli altri genitori. "Non mi salutano più, non mi parlano, sono convinti di aver adottato un comportamento giusto e non sono arrivati messaggi di solidarietà nemmeno dalla scuola". Intanto su Facebook il suo post è diventato virale, tanto che la notizia è arrivata a Milano: alle orecchie degli organizzatori del Kids Festival, una manifestazione dedicata ai bambini, che hanno invitato il piccolo Francesco a festeggiare il compleanno con loro. 

Il disturbo autistico - Durante il festival milanese per il piccolo è stata organizzata una festa davvero speciale. "E' stato bellissimo, Francesco si è divertito tanto", ha detto Maria Giovanna. Nel corso dell'evento la mamma ha tenuto un discorso e ha raccontato il calvario della sua famiglia. "Mio figlio fino ai 15 mesi era un bimbo come tutti gli altri. Poi ha iniziato a non guardarci più, a isolarsi, a urlare. Arrivare alla diagnosi non è stato semplice, abbiamo dovuto anche subire le critiche di chi pensava fossimo cattivi genitori, non in grado di educare nostro figlio". Da tanti anni la donna grazie alla sua associazione "Il Piccolo Principe onlus" è impegnata nella sensibilizzazione sul tema dei disturbi dello spettro autistico. "Cerco di raccogliere fondi per rendere le terapie gratuite per i bimbi come mio figlio. Per questa ragione, per esempio, per il suo compleanno non ho chiesto regali, ma donazioni. Ma anche questo non è piaciuto alla mamme dei suoi compagni di classe...".

La festa - Nel corso del Kids Festival il piccolo ha giocato con gli altri bambini per tutto il giorno, ha scartato i regali donati dagli organizzatori, dalla guardia di Finanza e dalle guardie del Parco nazionale. E alla fine non è mancata la torta con le candeline. "E' stata una bellissima giornata", ha concluso la mamma.

Le ragioni delle altre mamme - Le mamme che hanno disertato la festa di Francesco non hanno finora rilasciato dichiarazioni. Ma secondo quanto riportato dai quotidiani locali, i genitori avrebbero preferito non portare i loro figli alla festa per alcune posizioni estremiste che Maria Giovanna avrebbe assunto sui social in merito ai vaccini e al tema dell'immigrazione. La donna è stata accusata infatti di essere una "no vax" e di aver pubblicato sulla sua bacheca post razzisti. Alcuni genitori hanno accusato poi la donna di "voler fare pubblicità alla sua onlus Il Piccolo Principe", in quanto Maria Giovanna non aveva chiesto regali per Francesco, ma "donazioni", e hanno avuto timore che eventuali donazioni potessero servire a finanziare associazioni "no vax". Dunque l'assenza alla festa sarebbe legata alle posizioni della mamma di Francesco e non alla condizione del bambino. "La mia associazione non c'entra nulla con i no vax e tanto meno era obbligatorio fare donazioni. Io posso essere la donna peggiore del mondo, ma in ogni caso mio figlio di 4 anni non c'entrava nulla", Maria Giovanna ha risposto così alle accuse.

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