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Tsunami Indonesia, Ong: trovati 1.203 corpi tra Palu e Donggala | Oltre mille detenuti evasi dalle prigioni

Il presidente Joko Jokowi Widodo: "Ok ad aiuti internazionali". Iniziate le prime sepolture di massa, anche per evitare epidemie

© ansa

Sono già 1.203 i corpi finora ritrovati tra Palu e Donggala, sull'isola indonesiana di Sulawesi, colpita venerdì scorso da due terremoti e uno tsunami. Lo riferisce l'Ong indonesiana Aksi Cepat Tanggap, precisando che il bilancio è purtroppo ancora provvisorio. I volontari hanno scavato fosse comuni per più di 1.000 cadaveri per evitare epidemie.

Presidente Indonesia: "Ok ad aiuti internazionali" - Il presidente Joko Jokowi Widodo ha autorizzato il Paese ad accettare l'aiuto internazionale. 

Evasi dalle prigioni - Circa 1.200 detenuti indoneiani sono fuggiti da tre diverse strutture di detenzione nella regione di Sulawesi. Lo fa sapere il ministero della Giustizia. Per il funzionario del ministero della Giustizia, Sri Puguh Utami, "sono fuggiti perché temevano che sarebbero stati colpiti dal terremoto, questa è sicuramente una questione di vita o di morte per i prigionieri".