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"Sesso sfortunato o follie porno", l'Orso d'Oro alla Berlinale arriva al cinema

Tra i primi film ad arrivare in sala il potente film tra denuncia e satira del regista rumeno Radu Jude

Cos'è osceno e come lo definiamo? Con "Sesso sfortunato o follie porno", il regista rumeno Radu Jude ci offre una provocatoria e potente riflessione sull'ipocrisia della società contemporanea. Il film, fresco vincitore dell'Orso d'Oro all'ultima Berlinale è tra i primi titoli ad arrivare al cinema che hanno appena riaperto i battenti. Al centro della storia una maestra di Bucarest che subisce le conseguenze della pubblicazione online, suo malgrado, di un video dove fa sesso. Tgcom24 vi offre una clip esclusiva.

Inizia come un film porno, continua come un film neorealista, prosegue come un documentario e si conclude tra commedia degli equivoci e drama. Mentre Bucarest sperimenta la pandemia, Emi (Katia Pascariu) insegnante di una scuola bene, molto amata dagli studenti e molto stimata, si ritrova a dover mettere in discussione tutto quello che negli anni ha conquistato perché un video che la ritrae mente fa sesso spinto con suo marito viene messo in rete. Lo spettatore segue il suo percorso, dalle passeggiate iniziali in una rumorosa Bucarest tra luoghi oscuri e patinati, tra periferie e centri commerciali, tra battute e sguardi malevoli, fino ad un vero e proprio processo allestito nel cortile della scuola in cui, da "imputata", dovrà rispondere alle accuse e alle domande dei genitori dei suoi studenti.

Silviu Ghetie

Tra cinema sociale, di denuncia e satira e con provocazioni politiche, riflessioni sociali e filosofiche, Radu Jude costruisce un film kitsch, grottesco ma complesso, simbolo di libertà linguistica e forza espressiva. "Il mio intento con questo film e la sequenza d'apertura è proprio mettere in discussione l’idea di oscenità. Mostrare una scena di sesso consenziente tra 2 adulti è osceno? Abusare di altri esseri umani, abusare del proprio potere per distruggere la vita di qualcuno, questa per me è la più grande oscenità", ha raccontato il regista.

Silviu Ghetie

Paura della censura per un film che inizia con sequenze degne di PornHub? Radu Jude spiega: "Onestamente mi sembra ridicolo che sia considerato accettabile vedere uno con una mitragliatrice che ammazza 100 persone in pochi minuti, però non si possono vedere 2 persone che fanno l’amore".

"Sesso sfortunato o follie porno" è stato anche designato Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – SNCCI, con questa motivazione: "Per la leggerezza con cui Radu Jude squaderna il tempo presente, affrontando questioni legate al rapporto tra pubblico e privato, in una commedia che incide con ironia il corpo della società contemporanea, esponendo i fascismi sempre meno endemici al ludibrio di una messa in scena sospesa tra logica stringente e arditezza teorica".

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