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Indonesia, almeno 800 morti dopo il forte sisma e lo tsunami | Travolti partecipanti a un festival sulla spiaggia

La fornitura di corrente elettrica e acqua è interrotta dal momento del disastro, il che ostacola il compito dei medici. Centinaia i dispersi. Papa Francesco: "Vicino alla popolazione colpita"

© ansa

Centinaia di persone sono rimaste uccise dal forte terremoto di magnitudo 7.5 e dallo tsunami che hanno investito l'isola Sulawesi, nel centro dell'Indonesia. Le immagini scattate nella città di Palu mostrano alcune delle vittime nei pressi della spiaggia all'indomani delle onde di tsunami alte fino a 3 metri. Recuperati già 832 cadaveri. Preoccupazione per la sorte dei partecipanti a un festival sulla spiaggia: sarebbero centinaia i dispersi.

Quasi tutte le vittime sono state accertate nella città di Palu, dove onde alte un metro e mezzo hanno travolto la città di 350mila abitanti nell'isola di Sulawesi, nella parte centrale dell'Indonesia. Un'altra decina di corpi è stata recuperata nella città di Donggala.

Tra le 100 e le 200 persone sotto le macerie a Palu - Tra le 100 e le 200 persone potrebbero essere rimaste intrappolate tra le macerie di un complesso residenziale nella città di Palu, crollato durante il terremoto. Lo ha riferito il responsabile del villaggio dove sorgeva il complesso, secondo cui molti corpi sono già stati estratti ma altre 90 persone rimangono disperse.

"Interrotta fornitura di corrente e acqua" - "Ci sono numerose strutture mediche a Palu. Ma solo in questo ospedale abbiamo decine di morti, 12 persone che devono essere operate per fratture e nove persone con traumi cranici", ha detto Komang Adi Sujendra, che è anche il direttore provinciale dell'Associazione dei medici indonesiani, in un video di tre minuti registrato e pubblicato nella notte sull'account Twitter dell'associazione. Nel video, Komang spiega che la fornitura di corrente elettrica e acqua è interrotta dal momento del disastro, il che ostacola il compito dei medici. "Abbiamo bisogno di tende, medicine, personale medico, coperte e molte altre cose. Spero che possiate aiutarci, in modo da dare alle vittime tutto l'aiuto di cui hanno bisogno", ha detto Komang.

Papa Francesco: "Vicino alla popolazione colpita" - "Esprimo la mia vicinanza alle popolazioni dell'isola di Sulawesi, in Indonesia, colpita da un forte maremoto". Lo ha detto Papa Francesco durante l'Angelus in Piazza San Pietro. "Prego per i defunti, purtroppo numerosi, per i feriti e per quanti hanno perso la casa e il lavoro. Il Signore li consoli e sostenga gli sforzi di quanti si stanno impegnando a portare soccorso", ha aggiunto.