Erdogan ha chiesto ad Angela Merkel, durante l'incontro a Berlino, l'estradizione di centinaia di sostenitori di Fetullah Gulen, residente in Germania, che il presidente turco reputa il principale responsabile del colpo di Stato del 2016. Tra questi nomi c'è anche quello del giornalista turco Can Dundar. La cancelliera ha preso tempo e ha chiesto maggiori prove a carico dei presunti golpisti. Merkel, dal canto suo, ha chiesto poi a Erdogan il rilascio di 5 cittadini tedeschi, al momento sotto custodia turca, che fanno parte dei 35 arrestati in seguito al tentativo di colpo di Stato.
Solo qualche giorno fa – In vista della visita in Germania il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, aveva minacciato di disdire la conferenza stampa prevista con la cancelliera, Angela Merkel, nel caso vi avesse preso parte l'ex direttore del Cumhuriyet, Can Dundar, che vive in esilio a Berlino. "Che ci sia una controversia su Dundar è noto – ha detto la Merkel in conferenza con Erdogan -. È stata una decisione personale di Dundar quella di non parteciparvi".
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Uno degli ultimi giornali di opposizione – Nel 2015 il Cumhuriyet aveva pubblicato un video sulla vendita di armi alle milizie islamiste in Siria da parte del governo. Due dei giornalisti del quotidiano, tra cui Can Dundar, sono stati condannati, con l'accusa di spionaggio e divulgazione dei segreti di Stato, ad almeno cinque anni di carcere, ma in seguito sono stati rilasciati in attesa del processo di appello.
Dundar, dopo essere scampato a un attentato da parte di un fanatico nazionalista davanti al tribunale di Istanbul, e per aver criticato le politiche di repressione post-tentato golpe del presidente Erdogan, è diventato un simbolo di libertà. Costretto a lasciare la Turchia per rifugiarsi in Germania è ora, nel suo Paese, processato in contumacia e ricercato dal presidente turco.