Russia, protesta in metropolitana: attivista getta mix di acqua e candeggina
Anna Dovgalyuk va in scena con una nuova vendetta a San Pietroburgo: punire chi siede a gambe larghe occupando più spazio del dovuto
Diventata celebre in rete per la sua protesta contro l'upskirting, la pratica, diffusa nella metropolitana di San Pietroburgo, di scattare foto sotto le gonne di ignare passeggere, la modella-femminista Anna Dovgalyuk fa parlare ancora di sé. Questa volta la ventenne che si autodefinisce "attivista sociale" ha deciso di ribellarsi contro gli uomini che, seduti in metro, occupano più spazio del dovuto allargando le gambe. Con l'originalità che contraddistingue le sue proteste, la Dovgalyuk ha deciso di punirli gettando sulle loro parti intime un composto di acqua e candeggina. E la sua nuova campagna finisce ancora una volta sui social.
Visualizza questo post su InstagramЭтот ролик — мой второй видеоманифест. С его помощью я хочу привлечь внимание к проблеме мэнспрединга — отвратительного явления, с которым борятся во многих странах. И которое до сих пор умалчивается в России. Для меня крайне важно привлечь внимание людей к этой проблеме, вызвать обсуждение. Потому что публичное неуважение к женщине — это позор для общества! Снять ролик мне помогли друзья, полностью разделяющие мою позицию. This is my new video manifesto, dedicated to the problem of manspreading. The disgusting act that is being fought with around the world and it is hushed up in us. Men demonstrating their alpha-manhood in the subway with women and children around, deserve contempt. If you publicly show what kind of macho you are, we will publicly cool you off! This video manifesto was created in assistance with friends who share my position. Un post condiviso da Anna Dovgalyuk (@anna_boni_lu) in data: Set 25, 2018 at 4:08 PDT
La polemica contro le autorità - Per rendere nota la protesta contro la pratica conosciuta come manspreading, Anna si è fatta filmare mentre getta il mix in questione. Secondo l'attivista, l'abitudine maschile di occupare più spazio del dovuto è un'aggressione di genere, e la ragazza è convinta che le autorità del suo Paese non facciano abbastanza per contrastare il problema.
Perché questo mix? – La candeggina mangia i colori dei tessuti, con questo dispetto Anna rovina per sempre gli abiti delle sue vittime. "Questo mix è 30 volte più concentrato rispetto alla miscela usata dalle massaie per fare il bucato – fa sapere la Dovgalyuk - in questo modo non solo combattiamo il manspreading, ma contrassegniamo anche i colpevoli".
Finzione o realtà? – Contro l'upskirting Anna si era fatta filmare in pubblico in biancheria intima. Voleva sensibilizzare la comunità sul tema e spingere le istituzioni a riconoscere come molestia sessuale la pratica dei maniaci di filmare sotto le gonne delle donne. Secondo il
Daily Mail, che cita alcune fonti russe, questa protesta sarebbe, invece, tutta una finzione e le vittime solo attori. Lei nega e difende la sua campagna di sensibilizzazione: "Se nessuno mi ha denunciata, è solo perché nessuno andrà mai alla polizia per una macchia sui jeans".
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