Perseguitata, sequestrata e stuprata in uno scantinato con "ogni tipo di violenza, fisica, psicologica e morale". Questo l'incubo vissuto otto anni fa da Francesca (nome di fantasia), che ora racconta a Stasera Italia di dover rivivere nuovamente quei momenti terribili. Infatti, dopo cinque anni di carcere, l'egiziano condannato per lo stupro sta per tornare libero e lei teme per la sua vita: “Altre persone mi hanno detto che quando uscirà vorrà sicuramente vendicarsi. Vivendo nello stesso indirizzo mi rintraccerà facilmente”.
A violentarla è stato un pregiudicato, clandestino e senza fissa dimora, che Francesca, prima della violenza, aveva già denunciato per stalking e che aveva già molestato altre ragazze.Ora lei rischia non solo di ritrovarsi faccia a faccia col suo violentatore, ma anche di non aver alcun risarcimento per il danno subito. La donna ha, infatti, chiesto allo Stato un risarcimento danni (l’uomo risulta infatti nullatenente), ma l’udienza del processo continua ad essere rimandata. “Lo Stato ad oggi non mi protegge. – conclude amaramente Francesca - Vedo che sta facendo tanto per il reintegro di questa persona nella società, ma non per me vittima”.
COMMENTA SU tgcom24