“Era un bravo ragazzo” sono queste le prime parole dell’amico - raggiunto dai microfoni di Pomeriggio Cinque - di Giuseppe Balboni, il 16enne ucciso e gettato in un pozzo a Zocca, nel modenese. “Mai una rissa, mai una discussione con nessuno, non aveva mai fatto parlare di sé da questo punto di vista”. Anche se in paese iniziavano a circolare alcune voci: “Si diceva che avesse iniziato a frequentare compagnie non molto raccomandabili, forse aveva pestato i piedi a qualcuno”. Il fermato era un volto noto: “Si vedeva in giro, ma non lo conoscevo”. Un delitto che l’amico di Giuseppe non riesce ancora a spiegarsi: “Una storia allucinante, arrivare a uccidere una persona è uno schifo totale”.
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