Il governo sta studiando un taglio delle accise sui carburanti per circa 250-300 milioni. E' una delle misure del pacchetto fiscale proposto dalla Lega per la prossima manovra, e le risorse sarebbero reperite grazie all'extragettito dell'Iva sulla benzina, ottenuto nel corso dell'anno. Si tratterebbe comunque di un taglio massimo di 3 centesimi sulla benzina o, in alternativa, di 1 centesimo sul gasolio.
Secondo i calcoli dell'Unione petrolifera, infatti, la riduzione di 300 milioni non consentirebbe tagli maggiori, considerando che ogni centesimo sulla benzina vale 100 milioni e ogni centesimo sul gasolio circa 280 milioni.
Inoltre, se il taglio (come sembra) dovesse effettivamente esserelegato ai maggiori incassi Iva, si tratterebbe comunque di una misura che difficilmente potrebbe assumere carattere strutturale. L'aumento del gettito Iva registrato nell'ultimo periodo è dipeso infatti dal rialzo dei prezzi industriali su cui l'aliquota si calcola, legato a sua volta all'andamento delle quotazioni petrolifere, per loro natura instabili.