Sul tavolo del governo spunta il progetto di abolizione dell'Ordine dei giornalisti. Lo comunica il Movimento 5 Stelle sul suo blog: "A cosa serve l'ordine dei giornalisti se non sanziona la diffusione delle notizie false e i comportamenti anti etici dei giornalisti mossi solo da interessi di partito e non dal desiderio di informare i cittadini? A niente, quindi aboliamolo. Il provvedimento è già sul tavolo del governo".
Il post fa poi riferimento alla vicenda della diffusione dell'audio in cui Rocco Casalino, portavoce del premier Giuseppe Conte, minaccia i tecnici del ministero dell'Economia. "L'ordine dei giornalisti della Lombardia - si legge - ha avviato un'istruttoria contro Casalino per verificare se le dichiarazioni del giornalista, il loro tenore e l'uso del linguaggio siano pertinenti, continenti e compatibili con gli articolo 2 e 11 della legge professionale n. 69 del 3 febbraio 1963. Non una parola, invece, sui giornalisti che hanno diffuso il suo audio privato andando contro la deontologia professionale e l’etica giornalistica".
Immediate le reazioni dell'opposzione. Carmelo Miceli, deputato Pd, attacca: "Nessuno tocchi l'Ordine dei giornalisti. Per il M5s l'idea di abolire l'Odg è una priorità per non fare radiare Casalino? La tempistica - conclude - è quantomento sospetta". Gli fa eco la deputata di Forza Italia, Elvira Savino, che dice: "Una rappresaglia in piena regola da parte dei grillini che si confermano allergici alla democrazia, alla liberta di stampa e al pluralismo dell'informazione".