Flavio Briatore è indagato per corruzione dalla procura di Genova. Il commercialista dell'imprenditore, Andrea Parolini, e l'ex direttore provinciale dell'Agenzia delle Entrate di Genova Walter Pardini sono invece finiti ai domiciliari. Secondo l'accusa, il professionista avrebbe corrotto il funzionario pubblico, per tentare di "ammorbidire" la posizione di Briatore per la maxi-evasione fiscale legata al suo yacht, il Force Blue.
Gli arrestati sono accusati anche di tentato depistaggio. La stessa accusa viene contestata anche alle due funzionarie dell'Agenzia delle Entrate interdette per un mese. Secondo l'accusa, sostenuta dall'aggiunto Vittorio Ranieri Miniati e dai sostituti Patrizia Petruzziello e Walter Cotugno, tramite il commercialista Parolini Briatore avrebbe cercato di ottenere un accordo col Fisco in cui veniva messo in dubbio quanto sostenuto dal giudice di primo grado, che aveva condannato l'imprenditore per la vicenda del Force Blue.
Quel documento sarebbe poi servito a indirizzare i giudici di secondo grado. Il documento non arrivò al processo perché nel frattempo l'ex direttore dell'Agenzia era stato arrestato. In cambio dell'accordo favorevole, Pardini avrebbe ottenuto da Briatore, accusato solo di corruzione, l'invio di clienti nel suo resort in Kenya.