PER IL MIGLIOR FILM STRANIERO

Oscar 2019: "Dogman" di Matteo Garrone è il candidato dell'Italia

L'annuncio delle nominations è previsto per il 22 gennaio 2019, mentre la cerimonia di consegna degli Oscar si terrà a Los Angeles domenica 24 febbraio 2019

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"Dogman" di Matteo Garrone sarà il film che rappresenterà il cinema italiano alla selezione del premio Oscar per il miglior film in lingua straniera alla 91esima edizione degli Academy Awards. Lo ha deciso la commissione selezionatrice dell'Anica scegliendo tra 21 pellicole candidate.

Liberamente ispirato a un fatto di cronaca nera di trent'anni fa, la vicenda del Canaro della Magliana, dopo il podio all'ultimo Festival di Cannes, dove Marcello Fonte, il protagonista, si è guadagnato la Palma del miglior attore protagonista, il film ha riscosso grandi consensi nazionali e internazionali, con ben 8 Nastri d'Argento vinti a Taormina come miglior film,  ma anche per la regia, la produzione, la scenografia, il sonoro, il montaggio, il casting director e, soprattutto, per i due attori protagonisti: Marcello Fonte e Edoardo Pesce. Adesso "Dogman" si prepara ad affrontare la platea più importante, quella degli Oscar.

"La commissione di selezione per il film taliano da candidare all'Oscar istituita dall'Anica lo scorso giugno, su incarico dell'Academy of Motion Picture Arts and Sciences, riunita davanti a un notaio e composta da Nicola Borrelli, Marta Donzelli, Gian Luca Farinelli, Antonio Medici, Silvio Soldini, Maria Carolina Terzi, Maria Sole Tognazzi, Stefania Ulivi, Enrico Vanzina", spiega una nota dell'Anica: "ha designato il film "Dogman" di Matteo Garrone a rappresentare il cinema italiano alla selezione del Premio Oscar per il miglior film in lingua straniera alla 91/a edizione degli Academy Awards". L'annuncio delle nominations è previsto per il 22 gennaio 2019, mentre la cerimonia di consegna degli Oscar si terrà a Los Angeles domenica 24 febbraio 2019.

Garrone: "Inizia un nuovo viaggio" - Matteo Garrone è molto soddisfatto dalla decisione della Commissione di puntare su "Dogman". "Ringrazio la commissione per aver scelto Dogman, regalandoci questa grande opportunità di cui siamo fieri e orgogliosi - ha detto il regista -. Il merito è anche dell'umanità di Marcello Fonte, della prova di Edoardo Pesce, e della passione che tutti abbiamo messo in questo progetto. Sappiamo bene che la 'designazione' non è che il primo passo, e che la strada è lunga. Ma siamo felici di iniziare questo nuovo viaggio".