La proposta di un deputato

Campione d'Italia annesso alla Svizzera? Per il ministro elvetico: "Si può"

L'ipotesi è che l'enclave italiana in territorio svizzero passi sotto al governo di Berna. Ma per il sottosegretario italiano del ministero dell'Interno: "Non se ne parla"

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"E' immaginabile", in altre parole "si può fare", è così che il ministro degli Esteri svizzero Ignazio Cassis ha commentato la proposta del deputato elvetico Marco Romano di annettere Campione d'Italia alla Svizzera. Da quando il Casinò è fallito, la sopravvivenza dell'enclave italiana dipende infatti dal governo di Berna. Da qui la proposta del deputato di ottenere da Roma la "cessione del territorio". Categorica la risposta del leghista Stefano Candiani, sottosegretario del ministero dell'Interno: "Non se ne parla".

Campione d'Italia  è un comune a tutti gli effetti italiano, ma è inglobato nel territorio del Canton Ticino, circondato su tutti i lati dal confine di Stato. Inoltre l’amministrazione campionese non riceve soldi dal governo di Roma ma la sua sopravvivenza è garantita esclusivamente degli introiti del Casinò che sorge sul suo territorio. O meglio "era garantita", perché da qualche mese la casa da gioco è stata  dichiarata fallita. Da quel momento è la Svizzera che si è presa carico del Comune: ha cominciato a erogare i servizi, per esempio gli studenti campionesi vanno a scuola nei vicini comuni svizzeri, la raccolta dei rifiuti è garantita da una ditta ticinese e così via.

Secondo il governatore del Canton Ticino, Claudio Zali, Campione ha già accumulato un debito con il Cantone di circa un milione di franchi svizzeri, quasi due milioni sono stati dati dal municipio di Lugano e un altro milione lo hanno messo le aziende private. Un totale di più di 3 milioni di euro. La crisi di Campione è approdata una settimana fa al Parlamento di Berna, quando il deputato Marco Romano, del partito popolare, ha presentato una interrogazione così formulata: "Alla luce della difficoltà nel trovare delle soluzioni, è immaginabile che la Confederazione, nell’ambito delle trattative con l’Italia, avvii anche una discussione di possibile cessione di questo territorio alla Svizzera?".

A questa interrogazione Ignazio Cassis, ministro degli Esteri, ha risposto: "E' immaginabile, ma evidentemente ci dovrebbero essere delle proposte dell’autorità competente cantonale in tal senso. Dopodiché quella federale farà le sue riflessioni a proposito". Insomma una annessione di un pezzo di Italia alla Svizzera non è escluso a priori.  Pochi giorni dopo il sottosegretario italiano Stefano Candiani ha replicato ai microfoni della tv svizzera: "Campione è territorio italiano. Punto".