Ai microfoni di Barbara D’Urso parla Alessandro, il fratello di Regina, la ragazza picchiata e costretta a prostituirsi dai vicini di casa. “Per tantissimo tempo l’ho sentita tutti i giorni, ma a maggio 2017 qualcosa era cambiato”. La morte della mamma è stata un evento che ha segnato la ragazza. C'era però dell’altro e Alessandro, appena tornato dal Messico per stare vicino alla sorella, prova a spiegarlo: “Era caduta in depressione, le avevo proposto di venire a vivere con me, ma da un giorno all’altro non riuscivo più a mettermi in contatto con lei: non rispondeva più al telefono e ai messaggi”.
Un malessere che alcuni amici di Regina avevano colto: “Più persone mi dicevano: ‘Ale c’è qualcosa che non va con Regina, non sembra più la stessa’, ma io non potevo neanche lontanamente immaginare cosa stesse passando”. Con voce rotta prova anche a spiegare il sentimento nei confronti degli aguzzini: "Queste persone non possono essere perdonate, devono essere rinchiuse in carcere e non devono più uscire".
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