Tre persone sono morte e due sono rimaste ferite nella sparatoria avvenuta in un centro di distribuzione della catena di farmacie Rite Aid, nella contea di Harford, in Maryland, negli Stati Uniti. Lo hanno reso noto le autorità. Ad aprire il fuoco è stata una donna, Snochia Moseley, 26 anni, dipendente temporanea dell'azienda, che è morta dopo essersi sparata alla testa.
La sparatoria è iniziata poco dopo le 9 locali (le 15 in Italia), ossia quando inizia l'attività del Rite Aid center, un impianto con circa 1000 dipendenti che riceve dalle aziende e poi consegna ad oltre 2500 negozi vari prodotti, in particolare farmaceutici. Si trova in una zona di periferia, tra altri depositi, a circa 50 km da Baltimora.
Dopo i primi spari è scattato l'allarme. Sul posto sono intervenuti decine di mezzi della polizia, reparti speciali, ambulanze. Un testimone ha riferito che la donna è esplosa dopo una discussione con qualcuno vicino all'orologio che timbra il cartellino e che "non aveva alcun obiettivo particolare, sparava a basta". Quando gli agenti l'hanno circondata, ordinandole di deporre l'arma e di consegnarsi, lei si è sparata alla testa.
Quella di oggi è la terza sparatoria nella contea di Hardfort negli ultimi due anni: lo scorso ottobre in una zona commerciale furono uccise tre persone ed altre due rimasero ferite, mentre nel 2017 due agenti furono ammazzati in un ristorante. "Episodi troppo frequenti", ha denunciato lo sceriffo della contea Jeffrey R. Gahler, riferendosi alla crescente violenza delle armi da fuoco nel Paese.