Dopo 45 gloriosi anni di carriera i Kiss vanno in pensione. L'annuncio arriva sui social della band, durante la notte, dove è apparso un post che annuncia un ultimo tour, "The End of The Road", per un addio trionfale alle scene: “Ce ne andiamo nello stesso modo con cui siamo arrivati: impazienti e inarrestabili".
La notizia circolava da qualche tempo, almeno da quando la Kiss Catalog Ltd, una società controllata dagli stessi membri del gruppo, aveva depositato all'ufficio brevetti statunitense il marchio 'The End of The Road', la fine della strada. L'ipotesi che il nome avesse in qualche modo a che fare con un addio era stata allora prontamente smentita dal chitarrista e cantante Paul Stanley. Le date del tour non sono ancora note, tranne il fatto che partirà nel 2019 e che porterà la band a esibirsi in tutto il mondo.
"Questa sarà l'ultima celebrazione per tutti coloro che ci hanno visto e l'ultima occasione per quelli che non lo hanno ancora fatto", anticipano i Kiss sul loro sito web, "ce ne andiamo nello stesso modo con cui siamo arrivati: impazienti e inarrestabili".
I Kiss sono nati a New York nel 1973 da un'idea di Gene Simmons, il bassista che sul palco vestiva i panni del 'demone', e lo 'starchild' Paul Stanley, voce e chitarra ritmica. Nella formazione originaria vengono affiancati dall'uomo dello spazio Ace Frehley, chitarra solista e alla batteria dall'uomo gatto, Peter Criss. Oggi, al loro posto, ci sono rispettivamente Tommy Thayer e Eric Singer. Al loro attivo hanno 30 dischi d'oro, 14 dischi di platino e 3 multiplatino. Più di 130 milioni le copie dei loro album vendute in tutto il mondo.