Niccolò Fabi finanzia un parco giochi a Taranto e lo dedica alla figlia scomparsa
Lo spazio sorgerà nel quartiere Tamburi, vicino allo stabilimento Ilva
L'idea era maturata due anni fa: costruire uno spazio all'aperto in cui i bambini del quartiere Tamburi, il rione vicino allo stabilimento Ilva a Taranto, potessero giocare al sicuro. E adesso il progetto, fortemente voluto da Niccolò Fabi e dalla sua compagna Shirin Amini, presidente di Parole di Lulù, sta finalmente per diventare realtà. La città pugliese avrà un parco giochi, che sarà intitolato alla piccola Olivia, la figlia, che la coppia ha perso, a causa di una meningite fulminante nel 2010, quando aveva solo due anni.
E' da allora che il cantautore e la sua compagna sono impegnati in iniziative legate all'infanzia. Quando poi nel 2016 Fabi, particolarmente sensibile ai problemi ambientali, si era esibito proprio a Taranto sul palco del concertane del Primo Maggio, l'idea di un parco giochi in un'area "a rischio" dal punto di vista dell'inquinamento, quella appunto accanto allo stabilimento Ilva, si era fatta strada e da allora il progetto era al vaglio delle amministrazioni, bloccato però da complicazioni legate alla identificazione di un luogo adatto a costruire il parco a causa della contaminazione del terreno. Nel frattempo Niccolò e Shirin sono riusciti a raccogliere i fondi necessari e adesso, che gli ostacoli sembrano essere stati rimossi, finalmente il progetto partirà.
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