La Slovenia ha sempre rappresentato un crocevia di nazioni dalle Alpi all'Adriatico, dal Carso alla Pianura Pannonica, un vero melting pot storico e culturale che si riflette nella ricchezza culturale, che si riflette anche in una natura di grande suggestione e bellezza.
Dalla vivace capitale Lubiana e gli incanti del lago di Bled fino ai meravigliosi cavalli di Lipica e all’imponente castello abbarbicato in cima a un colle a Celje, la Slovenia, così vicina all’Italia, offre realmente tante occasioni per un week end godibilissimo all’insegna della cultura e della salute.
I siti Unesco - La più antica città mineraria slovena, Idrija, è patrimonio Unesco grazie alla seconda miniera di mercurio più antica del mondo, operativa per oltre cinque secoli con oltre 700 chilometri di gallerie sotto il pittoresco centro storico. Ma altre gemme slovene vantano il titolo di patrimonio mondiale dell'Unesco: le grotte di San Canziano, un regno di stalattiti e stalagmiti, è un monumento unico con il canyon sotterraneo più profondo d'Europa.
La musica di Neanderthal - Il primo strumento musicale conosciuto al mondo è probabilmente l’eccezionale flauto costruito in osso d’orso, trovato nella grotta Divje Babe, creato e utilizzato ai tempi dell'uomo di Neanderthal. Gli archeologi credono lo strumento risalga a circa 55.000 anni fa. Questo prezioso reperto di rilevanza mondiale è ospitato nel Museo Nazionale della Slovenia a Lubiana. Una vocazione alla musica che si riflette anche in uno degli istituti musicali professionali più antichi d'Europa, l'Accademia Philharmonicorum, dove tra gli altri componeva e dirigeva anche il famoso Gustav Mahler.
La ruota più antica del mondo - Nei pressi di Lubiana ecco l’omonima paludelegata all’antica civiltà palafitticola in cui gli archeologi scoprirono la ruota di legno con asse più antica del mondo, risalente a oltre 5.000 anni fa. La plurimillenaria cultura delle palafitte è iscritta nella lista del patrimonio Unesco. Dal 2018 è possibile vedere la ruota, che sorprende per la sua elaborazione creativa, alla nuova mostra permanente nel Museo civico di Lubiana.
L’accogliente centro storico - La riprogettazione di Jose Plečnik del centro della capitale ha creato uno dei siti architettonici più suggestivi d’Europa, con i famosi Tre Ponti che attraversano il fiume Ljubljanica, e solo a pochi passi da una serie di portici sul mercato coperto e un lungofiume nei cui pittoreschi ristoranti si può gustare il meglio della cucina slovena. Da non perdere il Križanke Theatre estivo all'aperto, uno dei luoghi più affascinanti della Slovenia. I progetti di Plečnik a Lubiana, oltre a quelli che l’architetto realizzò nella città di Praga, sono candidati per l'ingresso nella lista del patrimonio mondiale dell'Unesco.
Dalle Alpi al mare - Oltre a Lubiana, altre città slovene hanno un'anima romantica. Il ricco patrimonio culturale e storico ha dato a queste città un carattere affascinante. Le città antiche della Slovenia hanno toccato la preistoria e l'epoca romana, il Medioevo, il barocco e l'era moderna. Meritano una visita Capodistria, pieno di fascino veneziano, destinazione d'eccellenza europea di quest'anno. O Kranj, la capitale delle Alpi slovene, oppure ancora a Novo Mesto, meraviglia archeologica tra le colline vinicole.
Le altre perle slovene - Altre mete imperdibili: Bled, che offre una vista impareggiabile su di un incantevole lago alpino, al centro del quale sorge una piccola isola con la sua chiesetta gotica. Pirano, un'incantevole cittadina mediterranea dall'architettura veneziana, è orgogliosa delle sue saline con 700 anni di tradizione. Celje è la città aristocratica, dove si erge il più grande castello medievale del paese. Maribor, la seconda città slovena per popolazione, ospita Stara Trta, la vite che da 400 anni produce dell'ottimo vino. La scuderia di Lipica è la più antica al mondo conosciuta per l'allevamento continuo di cavalli aristocratici lipizzani. Infine, ecco l'antica Ptuj che ospita la cantina vinicola più antica, con un archivio datato 1917.
Per maggiori informazioni: www.slovenia.info